SIRACUSA – La pubblicazione annuale ISTAT sull’incidentalità stradale in Italia, riferita al 2017 ha confermato che a fronte di una lieve diminuzione degli incidenti e dei feriti, è salito il numero delle vittime. Come negli anni passati, l’ISTAT ha indicato come prima causa della incidentalità stradale la distrazione alla guida, divenuta ormai una condotta ancor più pericolosa della velocità e del mancato rispetto delle regole della precedenza. L’uso scorretto degli apparati radio o del telefono a bordo dei veicoli, pur non esaurendo le possibili fonti di distrazione del conducente, costituisce senz’altro un comportamento che ha gravissime conseguenze sulla concentrazione del conducente e sulla capacità di attenzione alle condizioni esterne all’abitacolo durante la marcia del veicolo, determinando condotte di guida non lineari, che richiedono, soprattutto in autostrada, una rinnovata attenzione sotto il profilo repressivo.
Sulla base di questi dati e considerazioni, la Polizia Stradale ha avviato nei giorni scorsi l’operazione “NO DISTRACTION IN DRIVING” su tutto il territorio nazionale, volta a contrastare l’uso scorretto degli apparati radio e dei telefoni a bordo dei veicoli, privilegiando la viabilità autostradale ed extraurbana interessata dai maggiori voluti di traffico.
I controlli della Polizia Stradale di Siracusa e dei Distaccamenti di Noto e di Lentini, già iniziati nei giorni scorsi, proseguiranno nelle prossime settimane con l’utilizzo di auto civetta anche all’interno dei centri abitati. Nella scorsa settimana sono state impiegate 21 pattuglie che hanno controllato oltre 220 veicoli sanzionando 199 conducenti per l’uso scorretto di apparati radio e telefonia a bordo del veicolo con sanzioni che possono arrivare fino a 646 euro, oltre alla decurtazione di ben cinque punti dalla patente di guida; occorre, altresì, ricordare che se si viene sanzionati due volte in due anni per la guida con il cellulare scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.
La Polizia Stradale ricorda, altresì, che la presenza di numerose applicazioni sugli smartphone, compreso l’utilizzo dei social, utilizzabili anche con una singola mano, amplifica notevolmente il rischio di incorrere in incidenti stradali atteso che i tempi di reazione, rispetto alle normali condizioni di guida si dimezzano, dando luogo a condotte di guida estremamente pericolose.