SIRACUSA – Quasi 5 milioni di euro per la sicurezza della viabilità in provincia di Siracusa stanziati nell’ambito del Patto per il Sud, su proposta di deliberazione dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità del 30 ottobre.Lo annuncia la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, che precisa: “A seguito della rimodulazione delle somme e dei progetti finanziati tramite il Patto per il sud, la Giunta regionale si accinge a inserire tre interventi in arterie della zona montana e Nord della provincia e, per la precisione, di lavori per il miglioramento della sicurezza sulla Sp 7 Cassaro-Cozzo Bianco-Buscemi per 3 milioni e 900 mila euro; sulla Sp 3 Augusta-Villasmundo per 500 mila euro e sulla Sp 32 Carlentini Pedagaggi per 365 mila euro (in quest’ultimo caso trattasi di rimodulazione del progetto con integrazione delle somme)”.La componente della Commissione Attività produttive dell’Ars continua: “Vi é di più, l’avvio della procedura di affidamento mediante accordo quadro triennale per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali della Sicilia (determina a contrarre del 17/04/2019), consentirà di procedere celermente all’avvio di questi interventi aggiuntivi relativi alla viabilità secondaria. In considerazione delle attuali condizioni di criticità in cui versa il comparto viario della nostra provincia e vista la necessità di intervenire con urgenza e la massima efficienza, ciò permetterà di semplificare l’iter di affidamento che sarebbe stato necessario per ogni singolo intervento e di poter cantierare i lavori già a partire dai primi mesi del 2020”.La componente della Commissione Attività produttive dell’Ars conclude: “Con questi finanziamenti, l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Falcone punta i riflettori sulla viabilità secondaria della provincia siracusana, mantenendo il proprio impegno a favore del territorio. Un impegno più volte assicurato alle mie richieste e segnalazioni per una viabilità che necessita di interventi non più procrastinabili”.
Renato Marino