SIRACUSA – La scuola di Via di Villa Ortisi, insieme alla annessa palestra, continua a rimanere nel più assoluto degrado, abbandonata a se stessa, come ulteriore prova e dimostrazione dell’incapacità di questa Amministrazione Comunale che, impegnata nelle cosa effimere ed a creare problemi ai siracusani, non custodisce e tutela il patrimonio immobiliare della Città di Siracusa, ma in cambio affittiamo locali per poter ospitare gli studenti siracusani. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Fabio Alota, Mauro Basile, Salvatore Castagnino e Alberto Palestro.
L’edificio scolastico che, con le precedenti amministrazioni comunali, ha avuto realizzati importanti lavori di mesa in sicurezza per centinaia di migliaia di euro, grazie ai contributi regionali ottenuti, oggi vive uno stato di vergognoso abbandono, non essendo state presentate nemmeno le domande alla Regione per ottenere ulteriori finanziamenti, nonostante vi siano i progetti esecutivi approvati da oltre 10 anni.
Gli interventi di consolidamento strutturale, hanno proseguito Vinciullo, Alota, Basile, Castagnino e Palestro, rischiano di andare perduti a causa delle continue infiltrazioni di acqua piovana, i nuovi impianti elettrici sono stati in parte rubati, in parte resi inservibili sempre a causa delle acque, le porte tagliafuoco non sono più utilizzabili, le scale di sicurezza mostrano vistosi danni, gli infissi esterni non sono stati sostituiti, in cambio, però, stazionano colonie di colombi che hanno trasformato la scuola in una stalla dove domina il guano.
L’edificio scolastico è diventato un monumento all’inettitudine ed alla incapacità di chi governa la Città di Siracusa.
L’Amministrazione Comunale, impegnata come è, in cose futili ed inutili, spesso anche dannose per i cittadini, come le famose piste ciclabili, non trova né il tempo né tanto meno la voglia di occuparsi di un edificio scolastico come quello di Via di Villa Ortisi, fra i più importanti e prestigiosi della città.
Se avessero utilizzato meno di un decimo del tempo che hanno impiegato per cercare di tassare i morti, sicuramente oggi la scuola sarebbe fruibile ed aperta alle alunne ed agli alunni!!
Quella che è stata considerata da tutti come la più bella scuola di Siracusa, oggi, invece, vive uno stato di abbandono totale e, negletta e sconsolata, assiste inerme, nella più totale indifferenza, alla sua distruzione ad opera del tempo e soprattutto, hanno concluso Vinciullo, Alota, Basile, Castagnino e Palestro, della ignavia di chi dovrebbe tutelarla e difenderla.