SIRACUSA -Si è svolto ieri, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa,l’Incontro per la pace organizzato come ogni anno dai Gruppi di Preghiera della Regina della pace. Il tema di quest’anno è “Il padre necessario”. All’incontro è stato aperto dall’intervento dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto. Subito dopo la relazione di vpadre Gian Matteo Roggio, docente della Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma. Quindi recita del rosario, la preghiera di San Giuseppe, la celebrazione eucaristica presieduta da don Aurelio Russo, rettore del Santuario, ed infine l’adorazione eucaristica. L’8 dicembre 1870 il Beato Pio IX ha proclamato San Giuseppe patrono della Chiesa universale. A 150 anni da quell’evento stiamo vivendo un anno speciale dedicato a San Giuseppe. “Un falegname di Nazaret – ha detto due settimane fa Papa Francesco in udienza generale – e che si fida del progetto di Dio sulla sua giovane promessa sposa e su di lui, ricorda alla Chiesa di fissare lo sguardo su ciò che il mondo ignora volutamente. Oggi Giuseppe ci insegna questo: “Non guardare tanto le cose che il mondo loda, guarda agli angoli, guarda alle ombre, guarda alle periferie, quello che il mondo non vuole”. Egli ricorda a ciascuno di noi di dare importanza a ciò che gli altri scartano. In questo senso è davvero un maestro dell’essenziale: ci ricorda che ciò che davvero vale non attira la nostra attenzione, ma esige un paziente discernimento per essere scoperto e valorizzato. Chiediamo a lui di intercedere affinché tutta la Chiesa recuperi questo sguardo, questa capacità di discernere, questa capacità di valutare l’essenziale” ha concluso Papa Francesco. “Possiate trovare in San Giuseppe il testimone e il protettore a cui guardare”. “Rifletteremo a conclusione dell’anno dedicato a San Giuseppe – ha detto il coordinatore dei Gruppi di preghiera Giuseppe Cartella -. Dio ha scelto una famiglia dove far crescere Gesù. Il bambino per crescere aveva bisogno di una figura paterna, perché Gesù aveva bisogno dell’azione educativa di un padre. E Dio ha scelto Giuseppe per fare il padre”.
Nel corso dell’incontro della pace si pregherà per questo momento di difficile prova dovuto all’emergenza pandemica.