SIRACUSA – Ormai da settimane l’emergenza acqua è una problematica all’ordine del giorno su tutto il territorio nazionale, in cui si assiste a misure di razionalizzazione poste in essere dalle amministrazioni locali al fine di consentirne una equa distribuzione tra tutti i cittadini. Un problema che ha risvolti in tutti i settori ed, in particolare, nel settore agricolo ove le colture di frutta ed ortaggi stanno subendo considerevoli danni a causa della carenza d’acqua. È proprio di queste ultime ore l’allarme lanciato al riguardo dalla associazioni di categoria.
La problematica in questione potrebbe essere avvertita anche nella Provincia di Siracusa che, grazie alla considerevole presenza di turisti, nel periodo estivo vede aumentato in maniera esponenziale il numero di abitanti sul territorio.
In tale ottica, l’Arma dei Carabinieri pone in essere una costante attività di prevenzione e repressione finalizzata, da un lato, alla riduzione degli sprechi e, dall’altro, al contrasto di ogni forma di illecito in materia, in primis il furto di acqua. È con tali obiettivi che il Comandante Provinciale del Carabinieri di Siracusa, Colonnello Luigi Grasso, ha disposto una immediata intensificazione dei servizi nello specifico settore in tutta la Provincia.
Nell’ultima settimana i militari delle 3 Compagnie Carabinieri presenti in Provincia, con l’ausilio del personale dei vari Comuni nonché con i tecnici delle società private cui è affidata la gestione del servizio idrico, hanno effettuato controlli in tutto il territorio, verificando la regolarità dei contatori presenti presso abitazioni ed esercizi commerciali, invitando i cittadini a limitare i consumi ed a ridurre al minimo gli sprechi, intimando le amministrazioni comunali ad intervenire prontamente in caso di guasti alle conduttore pubbliche, intervenendo secondo legge laddove venissero riscontrate violazioni.
All’esito dei servizi 8 personesono state segnalate all’Autorità Giudiziaria quali indagati per il reato di furto aggravato.
Complessivamente sono stati effettuati dai Militari delle Compagnie Carabinieri di Siracusa, Augusta e Noto oltre 100 controlli e, in analogia a quanto svolto nel decorso anno in cui è stato impiegato un sofisticato macchinario capace di captare vibrazioni meccaniche tipiche della perdita d’acqua dalle tubazioni, si è proceduto a mirate verifiche finalizzate ad individuare forme di dispersione idrica.
È doveroso approcciarsi al problema con la massima attenzione, ponendo in essere tutte le accortezze del caso al fine di non sprecare un bene prezioso.
Pertanto, ecco alcuni accorgimenti che, sebbene apparentemente banali, in realtà rappresentano un piccolo passo che, se fatto da tutti, può fare una notevole differenza consentendo, cosa :di non poco conto, di ridurre sensibilmente le spese delle bollette:
• non lasciare inutilmente aperti i rubinetti e moderare il flusso durante l’utilizzo (in questo modo si può ridurre anche fino al 50% dei consumi);
• controllare che non ci siano perdite dai tubi, vaschette e rubinetti;
• preferire la doccia al bagno poiché consuma molta meno acqua (45 litri rispetto ai 120 litri);
• installare scarichi per il water che prevedano di modulare la quantità d’acqua;
• utilizzare l’acqua piovana per irrigare il giardino;
• installare un dispositivo di risparmio idrico o un limitatore di pressione su rubinetti e doccia, risparmierete così quasi 25000 litri d’acqua all’anno.
Un settore, quello dei furti/sprechi d’acqua, in cui l’attenzione dell’Arma è sempre stata molto alta. Negli ultimi anni, infatti, i controlli sono stati capillari in tutta la provincia, portando al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 85 persone ritenute responsabili di furto aggravato: un’attività che ha consentito il rispristino del corretto funzionamento dei contatori bypassati e della rete idrica manomessa, contribuendo ad una sensibile diminuzione delle condotte illecite, con particolare riguardo al capoluogo di provincia.
I Carabinieri continueranno a seguire il fenomeno con la massima attenzione, organizzando periodicamente analoghi servizi preventivi e repressivi. Al riguardo, si invita la cittadinanza a collaborare con le Forze dell’Ordine per contrastare lo spreco d’acqua, segnalando tempestivamente eventuali situazioni irregolari al fine di consentire un intervento immediato.