SIRACUSA – “La gestione delle persone con sclerosi multipla attraverso una piattaforma telematica può rappresentare un’ottima opportunità senza dimenticare mai il contatto tra medico e paziente”. Lo afferma il presidente provinciale della sezione AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) di Siracusa, Carla Orecchia, commentando la notizia del nuovo sistema di telemedicina introdotto per i pazienti del Centro sclerosi multipla all’ospedale Muscatello di Augusta. “Eravamo a conoscenza del progetto pilota promosso dal Centro ed in particolare dal suo responsabile, il dottore Sebastiano Bucello, che ringraziamo per la sua continua attività a servizio delle persone. Come sempre abbiamo fatto vigileremo affinché questo servizio possa essere continuo nel tempo in modo da assicurare alle persone quel grado di assistenza indispensabile che garantisca la continuità della presa in carico. Si tratta di una proposta innovativa che come Associazione promuoviamo a livello nazionale. Il nostro ringraziamento va anche all’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, ed al suo direttore Salvatore Lucio Ficarra, che ha sempre attenzionato la sclerosi multipla, una malattia del sistema nervoso centrale che nella provincia siracusana coinvolge oltre 800 persone. Il direttore non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno e siamo certi che continuerà a far crescere il Centro provinciale anche nell’attuazione di quel Pdta (percorso diagnostico terapeutico assistito) che deve trovare applicazione in ogni territorio. Ma applicare il Pdta approvato a livello regionale significa anche garantire il numero adeguato di medici per pazienti e le necessarie figure professionali”. I volontari dell’AISM sono sempre a disposizione delle persone con sclerosi multipla: “Questa emergenza sanitaria ci ha obbligato a rivedere anche le nostre attività. Siamo accanto alle persone con il telefono amico, attraverso la rete. Diverse volte ci siamo recati a casa delle persone per dare quella alfabetizzazione digitale necessaria anche solo per una videochiamata. Siamo onorati di poter collaborare con l’ASP con la quale speriamo presto di firmare quel protocollo di intesa già concordato che contiene diverse attività in presenza che la pandemia purtroppo ha bloccato. Anche in pieno lockdown come sezione di Siracusa siamo riusciti a garantire i diversi servizi, come la consegna dei farmaci a casa. Ma i nostri volontari sono stati abili nel sperimentare una forma di assistenza domiciliare telematica. L’AISM non lascia da sole le persone con sclerosi multipla e l’attuazione di questo servizio di telemedicina che permette un monitoraggio dei pazienti a distanza, nella patologia e nella terapia, va proprio in questa direzione. Il contatto umano per una persona con sclerosi multipla resta fondamentale ma potere richiedere informazioni, prenotare una visita, ricevere la documentazione o gli esiti di esami rappresenta un passo in avanti decisivo”.