SIRACUSA – Il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, ha chiuso con questo auspicio la sobria cerimonia del 2 giugno che – nonostante il distanziamento fisico, imposto dalle misure di contenimento del contagio epidemiologico – si è svolta nel capoluogo in un clima di avvolgente solidarietà e di grande unità, con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di Piazza Cappuccini; l’alzabandiera e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso l’Istituto Comprensivo statale “S. Chindemi”. Il Prefetto ha, infatti, sottolineato che la forte coesione istituzionale e sociale, che ha caratterizzato la risposta della comunità provinciale alla prima fase dell’emergenza sanitaria, deve ora proseguire per favorire la ripresa economica che non può prescindere dai talenti individuali come risorsa collettiva. Coesione e talento, del resto, sono emersi con forza durante i momenti evocativi della Fondazione della Repubblica, con le componenti istituzionali politiche, civili, militari, religiose, produttive, sindacali, del volontariato e sociali. Una linea ideale di congiunzione – geografica e virtuale- concretamente tangibile nei volti dei presenti, in rappresentanza di tutte le realtà del territorio, e nella partecipazione dei cittadini grazie alla diretta assicurata da Assostampa Siracusa. Uno slancio unificante cementato dalle note del “Silenzio” e degli inni, italiano ed europeo, magistralmente eseguiti da Pietro Di Maria, Danilo Latina e Solidea Tagliata; dal messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di cui Solidea ha dato lettura con sorprendente trasporto e rispettosa convinzione. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto “S. Chindemi”, Teresella Celesti, ha ringraziato per la scelta della scuola quale sede per onorare il tricolore, simbolo di sacrificio per la libertà e che oggi ci rende tutti testimoni del presente e paladini della Costituzione. Il Prefetto ha anche rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della giornata e, in particolare, al Sindaco Francesco Italia, al Contrammiraglio Andrea Cottini, alla professoressa Teresella Celesti e a Prospero Dente. Nella mattinata del 3 giugno, infine, il Prefetto ha consegnato gli attestati di conferimento delle onorificenze al merito della Repubblica Italiana ai neo insigniti: Francesco Custode, Pasquale Quartarone, Sergio Commendatore, Paolo Mangiameli, Paolo Montalto, Alfio Pappalardo, Gino Parisi, Concetto Fancello, Alfio Caltabiano e Pasquale Panarello.