SIRACUSA – L’Asp di Siracusa ha promosso due giornate formative sui temi dell’etica comportamentale e delle misure organizzative di prevenzione della corruzione rivolte ad oltre duecento dipendenti, tra personale amministrativo e medico dei presidi ospedalieri della provincia. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Formazione permanente dell’Azienda diretto da Maria Rita Venusino e dal responsabile della Prevenzione della Corruzione Paolo Emilio Russo. Relatori nelle due giornate, alla presenza del direttore amministrativo dell’Azienda Giuseppe Di Bella, sono stati Valerio Sarcone, noto ricercatore ed esperto di piani anticorruzione e Stefano Toschei, consigliere di Stato, già consigliere giuridico in vari Dicasteri e autore di numerose pubblicazioni giuridiche, con l’obiettivo di approfondire le conoscenze sulla disciplina del conflitto di interessi del personale sanitario, il diritto di accesso civico, i limiti alla trasparenza, la tutela dei dati personali e la nuova disciplina europea del GDPR. Particolare attenzione è stata dedicata al tema del conflitto di interessi che in sanità assume un rilievo e caratteristiche particolari rispetto ad altre amministrazioni tale da richiedere metodi e approcci diversificati. “Siamo costantemente impegnati – sottolinea il direttore generale f.f dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu – nel formare e sensibilizzare il persona dell’Azienda per radicare, soprattutto in quei settori più delicati e a rischio, la cultura della prevenzione e della lotta alla corruzione. Questa Azienda si è dotata negli anni di strumenti amministrativi fondamentali per accrescere il livello di buona gestione di trasparenza, creando un ambiente di diffusa percezione del rispetto delle regole. La formazione e la sensibilizzazione del personale, insieme alle azioni di trasparenza e di controllo nell’operato della pubblica amministrazione, risultano tra le misure più efficaci di contrasto alla corruzione”. Paolo Emilio Russo, responsabile interno per le politiche di prevenzione della corruzione, ha espresso soddisfazione e orgoglio nell’evidenziare che l’Azienda Sanitaria di Siracusa si è distinta ogni anno in modo tangibile e non solo in àmbito regionale, per le attività formative e di studio rivolte ai dipendenti, nonché per le attività di sperimentazione di strumenti di prevenzione del fenomeno corruttivo, “questo – ha ricordato – anche grazie alla pregressa adesione dell’Azienda al progetto “Curiamo la corruzione” di Transparency International Italia”.