SIRACUSA – Senza lavoro gli otto dipendenti della ditta Ambiente che si occupava dei misuratori fiscali per conto di Lukoil-Isab. Già da qualche settimana era subentrata una nuova azienda che si era aggiudicata l’appalto, la Intertek, i cui vertici avevano comunicato di non voler assumere tutto il personale della ditta uscente. Una decisione che ha scatenato la protesta da parte dei lavoratori, tanto da indurre le organizzazioni sindacali a mediare sulla situazione, attraverso il coinvolgimento dell’Ufficio del Lavoro, con il quale però – fa sapere il commissario territoriale della Uil Siracusa-Ragusa-Gela, Luisella Lionti insieme con il segretario generale della Uiltec Seby Accolla – c’è stato un nulla di fatto.
“E questa vertenza dei lavoratori Ambiente che dovevano essere traghettati in seguito al cambio appalto con la subentrante Intertek – sottolineano i segretari -, rischia di diventare un’esperienza drammatica per gli operai coinvolti. L’azienda ha rigettato anche la proposta di mediazione formulata dall’ufficio del Lavoro che si è rimangiata integralmente quella espressa nell’ultimo comunicato dalla stessa Intertek spa. Tutto questo è inaccettabile e rischia di innescare tensioni alla vigilia di una pressante richiesta di ripartenza delle attività in tutto l’Osservatorio Lukoil. L’obiettivo è quello di ritrovare con senso di responsabilità da parte di tutti gli attori di questa vicenda, una soluzione che dia continuità e prospettiva di futuro a questi lavoratori”.