SIRACUSA – «La riapertura delle scuole si avvicina a grandi passi e le condizioni di via Luigi Monti, dove si trovano due istituti superiori, l’Einaudi e il Gargallo, versano ancora in condizioni disastrate. Manto stradale sconnesso, illuminazione carente e segnaletica, sia orizzontale sia verticale, pressoché inesistente. Sono soltanto alcune delle criticità registrate, lamentate e denunciate da anni sia dai residenti sia da chi quotidianamente si reca a scuola, mettendo in pericolo la propria incolumità. Incidenti stradali più o meno gravi sono infatti quasi all’ordine del giorno, mentre non esiste un servizio di trasporto pubblico che colleghi i vari quartieri della città alle scuole che si trovano in questa zona». E’ il quadro desolante tratteggiato dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio i quali, sull’argomento, hanno inviato un’interrogazione, rivolta a sindaco, dirigente e assessore alla Mobilità e Trasporti per chiedere se sia in programma una messa in sicurezza delle vie d’accesso alle scuole; cosa sia stato programmato per il trasporto pubblico e se sia stato stilato un cronoprogramma degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, già evidenziati quest’anno in Consiglio comunale, sia da noi sia da altri gruppi consiliari». E Silvia Russoniello e Roberto Trigilio sottolineano come «ancora una volta il Consiglio comunale sia stato del tutto ignorato». Non solo. «A luglio dello scorso anno si tenne un incontro all’Urban Center durante cui furono evidenziate varie problematiche sul trasposto degli studenti e sulla messa in sicurezza delle vie d’accesso agli istituti scolastici». A quell’appuntamento parteciparono Silvia Russoniello e altri consiglieri comunali, l’ex assessore alla Mobilità e rappresentanti dei due istituti scolastici. «Ma a distanza di oltre un anno nulla di quanto discusso in quella occasione è stato realizzato e durante l’ultimo anno scolastico è stato registrato un incremento di incidenti, per fortuna non gravi, che coinvolgono soprattutto studenti costretti ad andare a scuola in motorino o a farsi accompagnare dai genitori». E i due consiglieri comunali pentastallati non ci stanno più. «E’ giunta l’ora di dire basta – concludono Silvia Russoniello e Roberto Trigilio – e di garantire la sicurezza dei cittadini che ogni giorno sono costretti a muoversi con mezzi propri per andare a scuola o a lavoro».