ROMA -La Nazionale italiana campione d’Europa è atterrata a Fiumicino alle 6:06 con l’A319 dell’Alitalia, volo AZ 9001, proveniente da Londra Luton è atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Roberto Mancini e Giorgio Chiellini sono stati i primi ad uscire dal portellone e sulle scalette del velivolo hanno alzato insieme il trofeo che l’Italia intera aspettava da ben 53 anni. Ad attenderli decine di operatori aeroportuali e circa 300 tifosi presenti nella zona arrivi che però non hanno potuto vedere al meglio gli azzurri transitare. Ecco perché poco prima di uscire dal varco decentrato di Fiumicino è stato proprio lo stesso capitano azzurro a voler alzare la coppa davanti ad alcuni tifosi più fortunati che si erano posizionati per poter omaggiare gli azzurri. L’Italia riposerà adesso al Parco dei Principi a Roma prima di incontrare alle 17 poi il presidente Sergio Mattarella al Quirinale. Gli azzurri da Fiumicino hanno poi raggiunto l’hotel attesi anche lì da un gruppo di tifosi che non ha fatto mancare il proprio affetto e la propria carica ai calciatori in festa. Scatenato Giorgio Chiellini che stringeva la coppa tra le mani con tanto di corona in testa. Bonucci tra i più scatenati intonava “I campioni dell’Europa siamo noi”. Foto ricordo e ringraziamenti a tutti gli azzurri, apparsi entusiasti e commossi. I campioni d’Europa sono stati accolti da un maxi striscione di Aeroporti di Roma con la scritta “Grazie azzurri”. Ancora emozionantissimi Donnarumma e Bernardeschi. “E’ tutto meraviglioso, che emozione”, aveva detto invece poco prima Jorginho sotto l’area circondato dall’affetto degli operatori aeroportuali. Emozionato e commosso anche il presidente federale Gravina: “Bellissimo tornare a Roma con la Coppa”. Emozione grandissima anche per lo stesso Roberto Mancini: “Non so cosa dire, questi ragazzi sono stati meravigliosi. Stasera siamo felici, è importante per tutta la gente, per tutti i tifosi. Spero che festeggino”. Oggi gli azzurri verranno ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alle 12 a Palazzo Chigi dal premier Mario Draghi.