Dopo l’Orso d’Oro a Gianfranco Rosi, un altro film italiano richiama l’attenzione in Germania.
Si tratta di ‘Still Life’ di Davide Gambino, regista ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia.
‘Still Life’ è l’unico film italiano ad entrare in selezione insieme ad altri 15 progetti provenienti da tutto il mondo pressoil prestigioso network di sviluppo cinematografico europeo.
Il Documentary Campus di Berlinoè un programma di sviluppo rivolto a registi e produttori che ogni anno vengono selezionati con i loro film in via di realizzazione per essere supportati nella produzione per il mercato internazionale.
Il programma si articola lungo una durata di 10 mesi in cui, oltre ad essere seguiti da figure chiave del mercato audiovisivo internazionale, sono previsti 5 appuntamenti presso prestigiosi festival e mercati europei in cui il progetto sarà presentato all’attenzione dell’industria cinematografica.
Il primo appuntamento sarà il Mercato di Coproduzione di Cannes, seguiranno Sheffield Doc Fest, Limassol International Documentary Film Festival, DOK Leipzig ed infine IDFA Forum Amsterdam.
‘Still Life’ è una coproduzione internazionale tra Germania e Italia, cofinanziata dalla Sicilia Film Commission.
Il film racconta il visionario viaggio che gli animali compiono all’interno dei più celebrati Musei di Storia di Naturale d’Europa, sotto gli occhi esperti di quegli affascinanti e misteriosi personaggi che sono i tassidermisti. Personaggi che nell’immaginario comune rappresentano un mondo lugubre e legato alla morte e che invece – come afferma lo stesso Gambino – “sono dei traghettatori verso una seconda esistenza. I tassidermisti museali infatti, a differenza di quanto la maggior parte della gente possa pensare, muovendosi in equilibrio tra arte e scienza sono dei veri e propri paladini della lotta per l’ambiente e per il territorio. Ed il film racconta la loro straordinaria impresa per tentare di ristabilire una rinnovata connessione tra biodiversità e territorio”. Il progetto nasce un paio di anni fa in seguito ad un cortometraggio realizzato da Gambino su invito di Ministero dell’Ambiente e Fondazione Cinema per Roma. Occasione in cui l’autore è entrato in contatto con lo straordinario universo visivo e narrativo che la tassidermia ed il Museo di Storia Naturale offre.
Davide Gambino è un regista italiano diplomatosi in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. E’ autore e regista di serie TV e docu-fiction. Ed il suo campo di ricerca si muove tra cinema a soggetto e nuove forme del documentario. Il suo film ‘Pietra Pesante’ ha partecipato a festival internazionali aggiudicandosi numerosi riconoscimenti tra cui il premio come Miglior Documentario Italiano 2013 per New York Film Academy ed Istituto Italiano di Cultura, Miglior film presso i-Art Film Festival ed il Premio Pino Veneziano. Il suo ultimo lavoro è una serie TV RAI coprodotta da Alveare Cinema e Rai Fiction dal titolo ‘Il Bar del Cassarà’.
Il produttore per la Germania è Valentin Thurn (Thurn Film), fondatore della Federazione Internazionale dei Giornalisti Ambientalisti edautore e produttore di oltre 50 film documentari per ARD, ZDF e ARTE. Il suo ‘Taste the waste’ e ‘10 Billion-What’s on your plate’sono stato presentai ottenendo diversi riconoscimenti presso festival internazionali quali Berlinale, IDFA e Festival de Libertés.
Per l’Italia è invece Ruggero Di Maggio (Mon Amour Film), produttore del film distribuito in tutto il mondo dal titolo ‘Le dernier parrain’ e tutor presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia.