CATANIA – “Per il giorno di Pasqua, il 20 aprile, la Stm di Catania ha chiesto ai lavoratori la rinuncia volontaria al giorno festivo per esigenze di produzione in cambio del pagamento dello straordinario festivo. Per Pasquetta, addirittura, offre in aggiunta un bonus da 100 euro. Così, però, l’azienda si contraddice: se il mercato impone di non fermarsi, perché proseguire la Cassa integrazione?!” Protesta il segretario generale della Uilm di Catania, Giuseppe Caramanna, per “una decisione che solleva molti interrogativi, a fronte della Cassa a zero ore per due settimane adottata da Stm per una contrazione della domanda di mercato”. L’esponente sindacale fa, quindi, appello al personale interpellate dall’azienda “affinchè non offrano la propria disponibilità al rientro di Pasqua e Pasquetta e restino con le proprie famiglie, in segno di solidarietà con gli altri lavoratori e con i loro congiunti colpiti da un’iniziativa decisamente iniqua”. Caramanna conclude: “Negli ultimi mesi, a turno, i lavoratori hanno subito numerose decurtazioni salariali, poi è stato rimodulato al ribasso il premio di risultato. Adesso, quel poco appena concesso viene tolto con la Cigo e tutto per una dichiarata contrazione della domanda che non giustifica la riapertura eccezionale di Pasqua e Pasquetta. Una scelta illogica, che merita una risposta da parte dei lavoratori”.
