ROSOLINI – Il comitato Street Art è già al lavoro per la terza edizione dell’evento che ha un grande obiettivo: raccontare e riscoprire storie e identità di Rosolini tramite l’arte.
Per il prossimo evento “Street Art in Musica”, in programma il 30, 31 agosto e 1 settembre a Rosolini, il protagonista del murales sarà Willie Pep, il pugile campione mondiale di boxe di pesi piuma dal 1942 al 1951, la cui vita sarà anche raccontata in un film biografico prodotto dalla Appian Way Production di Leonardo DiCaprio.
Willie Pep, al secolo Guglielmo Papaleo, fu figlio del rosolinese Salvatore Papaleo e di Maria Marchese, di Melilli, emigrati in America, precisamente a Middletown, dove il 19 settembre nel 1922 nacque il famoso pugile. Sul ring, Willie Pep disputò 242 incontri e ne vinse 230, 65 per K.O. È stato inserito nella International Boxing Hall of Fame nel 1990.
Sarà la sua storia, seguendo il tema “Sport e immigrazione”, ad essere raffigurata sul murales che nascerà su una grande parete di Corso Savoia gentilmente concessa al Comitato Street Art dalla famiglia Piruccio.
“L’intenzione che sta dietro la scelta di quella parete -spiega Carmelo Di Stefano, presidente del comitato- è creare un gioco di prospettiva unico. Passeggiando per Corso Savoia, verso Piazza Garibaldi infatti, ci si sentirà come avvolti dalla bellezza dell’arte e delle storie che raccontiamo e che rappresentano una parte della nostra identità. A sinistra, vedremo ergersi maestoso il murales dedicato al grande Willie Pep, a destra quello di Rosario e Grazia realizzato durante la seconda edizione dell’evento. Grazie alla famiglia Pirruccio per averci concesso la parete, credendo nel progetto”.
La seconda edizione di Street Art ha raccontato quella che era, prima dell’evento, la quasi sconosciuta storia di Rosario e Grazia (“I promessi sposi di Rosolini) con un murales dell’artista Ligama nell’ambito del tema “L’amuri ca mi rasti ti lu tuornu”, dedicato alle radici, alla famiglia, alla propria terra e a tutti i ritorni d’amore. Adesso, con il tema “Sport e Immigrazione” e la storia di Willie Pep, il comitato ha individuato un nuovo artista: Andrea Sposari.
Andrea è un giovane street artist di Messina che inizia la sua attività artistica con i graffiti, ma lo fa clandestinamente fino all’età di 14 anni. Laureato in Ingegneria elettrica al politecnico di Milano, decide di abbandonare tutto e tornare in Sicilia per vivere “solo di arte e bellezza”. Da quel momento i suoi murales prendono forma in giro per la Sicilia, l’Italia, l’Europa e l’India.
La sua estetica artistica, che nell’ultimo periodo è incentrata anche sulla rappresentazione di maschere antropologiche siciliane, ruota attorno alla figura umana e ama raccontare storie tramite l’arte. “Una scelta estetica -dichiara Di Stefano- che si allinea perfettamente all’obiettivo del nostro evento, per cui abbiamo ritenuto che Sposari potesse rappresentare al meglio la storia del campione mondiale”.
Intanto cresce l’entusiasmo per la grande lotteria di Street Art che servirà a finanziare l’evento che purtroppo non riceve alcun finanziamento pubblico. I biglietti sono in vendita presso la Caffetteria Garaffa, in via Sipione 169, e La Nuova Posta, in via Giulia, 32.
A sostenere la manifestazione saranno sponsor privati e i cittadini che, con l’acquisto di un biglietto per tentare di vincere i grandi premi, decideranno di favorire un grande evento culturale artistico e musicale. Proprio la musica sarà l’altra grande protagonista: sulle note di People Have The Power, tantissimi musicisti intoneranno al Parco Giovanni Paolo II, ognuno con il proprio strumento, “l’inno per i popoli di tutto il mondo” una delle canzoni più semplici, più famose ma anche più potenti diventata anche icona di protesta. Un brano che dalla sua non ha solo rabbia ma anche un ottimismo e una voglia di cambiamento che non chiedono il permesso, con una presa di coscienza che rimbomba forte.
