Carlentini. Sold out per l’anteprima nazionale de “La sposa e i viandanti” presentato ieri sera al teatro comunale “Turi Ferro” di Carlentini. Una serata carica di sensazioni ed emozioni che hanno accompagnato gli spettatori in uno straordinario viaggio. Fatto di poesie, musiche e fotografie.
A ideare il progetto – un libro di poesie, un libro di fotografie e un cd musicale – sono stati il poeta Pippo Cardello, il musicista Salvo Amore e il fotografo Angelo Grimaldi, tre artisti che, con fine maestria, hanno condotto il pubblico in un cammino di luci, melodie e versi.
Ad aprire la serata, presentata dall’editore della Duetredue, Salvatore Arcidiacono, sono stati la vicesindaca di Lentini, Maria Cunsolo e il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio. A seguire gli interventi di Angelo Grimaldi e Giuseppe Costa (Gingolph), autore di una delle introduzioni al libro insieme a Michael Pergolani.
“Oggi – ha scritto Gingolph nell’introduzione – abbiamo tre maestri che bussano alla porta della nostra anima. Giuseppe Cardello, il maestro della parola; Salvo Amore, il maestro di suoni e Angelo Grimaldi, il maestro di luce. Se li lascerete entrare non ve ne pentirete. I nostri maestri conoscono la storia, la poesia, il mondo e le sue strade. Conoscono i portenti della sinestesia e, superbi, come il gigante che li ispirò, ce ne vogliono offrire un saggio, unendo le loro sei mani, le loro sei orecchie, i loro sei occhi”.
In chiusura, un altro momento emozionante, quello del concerto de La Compagnia d’Encelado Superbo che ha presentato tutti i brani del cd. Sul palco, Rachele Amore (voce, piano e percussioni), Salvo Amore (chitarre e voce), Giuseppe Cardello (voce recitante), Giuseppe Roccella (fisarmonica), Giovanni Arena (basso e contrabasso) e Alessandro Borgia (batteria).
Stasera il progetto sarà presentato all’auditorium dell’istituto di istruzione superiore Einaudi di Siracusa e domani al teatro Futura di Catania a chiusura del Med Photo fest.
Intanto per la sezione “Songbooks”, “La sposa e i viandanti” ha vinto il premio “Macchina da scrivere 2021”. Una onorificenza assegnata “per aver assolto il compito, non facile, di descrivere l’essenza di un progetto musicale”.