ROMA – Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa. In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗲𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝟭° 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮 𝗹’𝗮𝗯𝗿𝗼𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟬 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗰𝗲𝗹𝗲𝗯𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼. Tuttavia, la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti:
Obbligo di mascherine: il DL 24/2022 proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto, 𝗻𝗲𝗶 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗹𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗼 𝘀𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮. Distanziamento: non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi.
Igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto.
Acquasantiere: si continui a tenerle vuote.
Scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗼 𝗹’𝗮𝗯𝗯𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼.
Distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia preferibilmente nella mano.
Sintomi influenzali: non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19.
Igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti.
Processioni: 𝗲̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶.
Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte.
𝗢𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝟮𝟬𝟮𝟮
Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche limitando la ripresa in streaming delle celebrazioni e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse. A tal riguardo si segnala che i media della CEI – Tv2000 e Circuito radiofonico InBlu – trasmetteranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre.
Nello specifico, si offrono i seguenti orientamenti:
1. la 𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗣𝗮𝗹𝗺𝗲, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.
2. il 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼, nella Messa vespertina della “Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano (p.138). Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni voltae indossare la mascherina.
3. il 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”. L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio, avverrà secondo quanto prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157).
4. la 𝗩𝗲𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.
I presenti orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose.