TAORMINA – Sono stati presentati anche all’Assemblea regionale siciliana gli Stati generali della Parola, dell’Informazione e dell’Editoria che si inaugurano domani a Taormina. Nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni del sindacato Stampa parlamentare (v. foto in allegato), il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli ha illustrato il programma della due giorni organizzata dall’Odg Sicilia e dalla Fondazione Taormina Arte, con la partecipazione dell’Ordine dei giornalisti nazionale, in occasione del 60° anniversario della legge istitutiva dell’Ordine dei giornalisti. Giovedì 20 e venerdì 21 aprile sono previsti dibattiti e conferenze a Palazzo dei Congressi dove domani, in apertura dei lavori alle ore 17.30, saranno inaugurate le mostre “L’eredità di Falcone e Borsellino”, realizzata dall’Ansa e curata dai giornalisti Franco Nicastro e Franco Nuccio e “Il giornalismo che non muore”, curata dall’Odg Sicilia. Tra gli enti istituzionali partner degli Stati generali c’è anche il Corecom Sicilia. «Il Corecom Sicilia patrocina gli Stati generali della Parola, dell’Informazione e dell’Editoria – afferma il presidente Andrea Peria Giaconia – e con la sua presenza concreta vuole mettere l’accento su alcuni punti focali che riguardano il nostro organismo: dal tema della disinformazione e delle fake news, che cammina di pari passo con quello della rettifica, funzione delegata dall’AGCOM, al ruolo di monitoraggio e vigilanza esercitato sulle emittenti radiotelevisive regionali affinché vengano rispettati alcuni principi cardine come quello della par condicio. Non vogliamo essere censori, ma il nostro ruolo direttivo e di controllo disciplina il sistema della comunicazione radiotelevisiva mettendo al centro di tutto una corretta informazione, patrimonio per l’intera collettività». Per Giaconia sarà relatore all’incontro di venerdì 21 aprile – con inizio alle ore 9.30 – sul tema “Simboli e linguaggi della cronaca, autodisciplina e Authority”, insieme all’ ordinario di Semiotica dell’Università di Palermo Gianfranco Marrone, e al magistrato Fabio Pilato. Modera il giornalista Vittorio Corradino.