Venerdi 5 febbraio con inizio lavori alle ore 9,30, si svolgerà presso il Salone Comunale di Palazzo Vermexio un incontro di studio sul Teatro greco di Siracusa, per far conoscere i risultati del progetto pilota di restauro realizzato sul monumento dalla Soprintendenza nel luglio 2015 e in seguito aprire un confronto con esperti nel campo del restauro lapideo sul delicato argomento tutela-fruizione. I lavori preceduti dai saluti del Sindaco e dall’Assessore alla Cultura saranno introdotti e coordinati dal Soprintendente dott.ssa Rosalba Panvini e per l’occasione saranno presenti i professori Mauro Matteini, Lorenzo Lazzarini, l’architetto Guido Meli, il direttore del Centro di progettazione e restauro dott.ssa Cilia. La mattinata dei lavori proseguirà con una visita al teatro greco per constatare i lavori realizzati e poter aggiungere ulteriori utili riflessioni sulla tutela e la fruizione del monumento. Nota sui lavori: I lavori eseguiti sono stati tra quelli realizzati con i fondi ex art.7 L.R.n.10/99 e quindi versati nella casse comunali e spesi grazie alla fattiva collaborazione con la Soprintendenza di Siracusa nel primo semestre del 2015. A tal proposito occorre ringraziare l’ufficio tecnico comunale, Ing.Borgione e geom.Russo, il rag. Giannì, la dott.ssa Garufi , con i quali si è raggiunto un efficiente coordinamento tra progetto ed esecuzione dei lavori. Tra i lavori realizzati dobbiamo ricordare: – i lavori di pulitura e manutenzione che hanno consentito di aprire la latomia di S.Venera ed il relativo percorso, compreso il personale di custodia per tutti i mesi estivi. – la sistemazione della rete fognaria interna alla Neapolis sulla strada-via del paradiso con il relativo manto stradale ( era da anni molto ammalorato!) -gli interventi presso i due saloni del Castello Maniace, dove si è potuto allestire l’antiquarium con l’esposizione dei materiali rinvenuti al Castello nel corso dei restauri, oltre alla sala delle cartografie. Considerato che il nostro assessorato sul funzionamento non è in condizione di poter erogare le somme necessarie per gli interventi INDISPENSABILI per poter aprire le aree archeologiche, la manutenzione innanzitutto dei servizi igienici, degli impianti di tutti i lavori realizzati (vedi illuminazione Maniace, Anfiteatro, ecc.) è’ assolutamente necessario che questi fondi ritornino a poter essere spesi per gli tali interventi con un programma di priorità concordato da Comune e Soprintendenza.