CATANIA – È arrivato con tempestività il “sì” della Regione Siciliana alle modifiche all’art. 5 dell’Avviso 20/2018 richieste dall’Ordine degli Ingegneri di Catania con il documento ufficiale del 01/08/2018. Il Dipartimento regionale del Lavoro ha risposto con la nota n. 27108 del 03/08/2018, a firma del suo dirigente generale Francesca Garoffolo, ufficializzando la posizione di apertura verso le criticità espresse con spirito costruttivo dall’Ordine etneo e dal suo presidente Giuseppe Platania.
Il Dipartimento – si legge nella nota – «sta valutando la possibilità di apportare, nella fase della seconda e terza finestra del citato avviso, delle integrazioni che possano, nel rispetto delle finalità della misura e in coerenza con la natura delle risorse utilizzate, costruire elemento di superamento di quanto rappresentato da codesto Ordine. Nello specifico appare perseguibile, in quanto coerente, la possibilità di fruire del beneficio anche nell’ipotesi in cui il giovane acquisisca l’abilitazione e/o l’iscrizione all’Ordine nella fase del percorso; in tal caso comunque, non deve essere rilevata alcuna apertura di partita IVA né l’istaurazione di alcuna tipologia di rapporto di lavoro. Permane, di contro, la necessità che all’atto della richiesta e del fattivo inizio del percorso il giovane sia in possesso del requisito richiesto dall’avviso circa la mancata iscrizione ad ordini e professioni. Appare, altresì, condivisibile il richiesto alleggerimento degli oneri a carico dell’Ordine in quanto ricadenti sul tutor all’uopo titolato dalla preventiva identificazione e validazione dell’Ordine».
«L’esito positivo dell’interlocuzione avuta con i referenti regionali – commenta il presidente degli Ingegneri di Catania Giuseppe Platania – dimostra come il dialogo diretto ed equilibrato tra le istituzioni sia la strada giusta da percorrere per poter raggiungere traguardi comuni a beneficio dei cittadini. Non possiamo che essere soddisfatti per aver concretizzato quest’importante azione di sostegno a favore dei giovani colleghi che si inseriscono nel mondo del lavoro».