Torino, ci vediamo dal 15 al 19 maggio 2025!

Torino, ci vediamo dal 15 al 19 maggio 2025!

TORINO – Cinque giorni con 222.000 persone che hanno incontrato ospiti da tutto il mondo e case editrici in un’atmosfera di gioia e partecipazione, per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e per festeggiare l’appartenenza a una grande e variegata comunità di lettrici e lettori.
I numeri dell’edizione: 137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori, oltre 2.000 eventi al Lingotto e 650 sul territorio con il Salone Off.
Il Salone appena trascorso è stato raccontato nel pomeriggio in Arena Bookstock, nel nuovo Padiglione 4 da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; il rappresentante istituzionale della Regione Campania, Regione ospite Salone del Libro 2025; Imke Buhre, Progetto Tedesco – Lingua Ospite Salone Libro 2024; Willem van Ee, Ambasciatore Paesi Bassi in Italia, Paesi Bassi Paese Ospite Salone Libro 2025; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Alessandro Isaia, Segretario Generale Fondazione per la Cultura Torino, rappresentanti istituzionali della Regione Piemonte e della Città di Torino; Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, Piero Crocenzi, Amministratore delegato di Salone Libro s.r.l.
Il Salone del Libro quest’anno ha incontrato 222.000 visitatori tra i padiglioni 1, 2, 3, il nuovo padiglione 4 che ha riscosso grande successo, l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. In particolare per la prima volta la giornata più visitata dopo il sabato – che resta la giornata con maggior affluenza – è stata il venerdì, che di qualche centinaio supera le visite della domenica.
Tutti i 40 eventi del palinsesto Tedesco Lingua Ospite (grazie alla presenza di 25 tra autrici e autori) hanno registrato partecipazione e interesse, una festa della letteratura che è continuata anche fuori dal Salone, quando sabato sera un corteo di oltre 100 persone ha seguito il carro della Read Parade. Il grande interesse per la letteratura in lingua tedesca è dimostrato anche dalle case editrici, che sempre più si affacciano sul mercato editoriale di Austria, Germania e Svizzera e dal fatto che il tedesco in Italia resta la terza lingua più tradotta dopo inglese e francese (fonte AIE).
Grande successo per lo stand della Liguria, Regione ospite della XXXVI edizione del Salone, che ha scelto di portare a Torino uno spazio ispirato ai borghi liguri e arricchito dai disegni di Jean Blanchaert. Nei cinque giorni della kermesse, la Sala Liguria ha ospitato 110 relatori e 60 eventi, presentando al pubblico del Lingotto oltre 500 volumi pubblicati dagli editori liguri: a conquistare i lettori sono stati soprattutto i titoli legati alla critica letteraria, alla saggistica, alla cucina tipica e al territorio. Tantissimi gli ospiti di Sala Liguria: si è parlato di cantautorato con Gino Paoli, di poesia con Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, della comicità di Paolo Villaggio con la figlia Elisabetta, Enzo Paci e Gianni Fantoni, senza dimenticare gli eventi musicali con Fabio Armiliato, Sandro Giacobbe e i Trilli e gli incontri con scrittori come Maurizio Maggiani, Ilaria Bonacossa, Mario Paternostro, Matteo Fochessati e tanti altri autori. Tutti appuntamenti che hanno fatto il pieno di spettatori, a conferma dell’attrattività della Liguria e dell’autorevolezza delle sue penne nel panorama librario.
Un nuovo capitolo per il Salone del Libro, con la direzione di Annalena Benini, che ha portato l’attenzione su moltissimi temi per lettrici e lettori di ogni età. La programmazione delle sette sezioni, novità dell’edizione, è stata largamente apprezzata dal pubblico per la grande varietà delle proposte e dei contenuti e per la guida attenta e appassionata dei curatori e delle curatrici: Teresa Cremisi, Erin Doom, Melania G. Mazzucco, Luciana Littizzetto, Francesco Costa, Francesco Piccolo, Alessandro Piperno. Le sezioni hanno anche permesso ai visitatori di orientarsi facilmente tra i tantissimi appuntamenti, offrendo la possibilità di costruirsi percorsi personali e sentimentali.
L’arte, il cinema, l’editoria, l’informazione, la leggerezza, il romance e il romanzo hanno trovato voce nelle diverse declinazioni degli incontri, portando al Salone ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Non solo: i due grandi temi che hanno attraversato questa edizione del Salone del Libro – le donne tra passato, presente e futuro e gli sguardi sul presente – hanno arricchito il dibattito e hanno contribuito a rispondere, con un dialogo e un confronto costante, alle sollecitazioni della nostra contemporaneità. Si è parlato di femminismo e violenza di genere, guerra e pace, salute mentale, musica e spettacolo, lavoro, sostenibilità, attivismo, giovani e futuro, per restituire uno sguardo complesso e sfaccettato sul mondo e dare la parola a tutte e a tutti. È stato possibile anche grazie al lavoro e alla dedizione della redazione composta da professioniste dell’editoria e del giornalismo: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.
La Vita immaginaria si è rivelata un territorio sorprendente e misterioso che i visitatori di quest’anno hanno potuto esplorare attraverso infinite possibilità. Il tema dell’edizione è diventato così una mappa possibile del futuro per tutta la comunità del libro: le lettrici e i lettori, gli editori, i librai, famiglie, e anche i libri e i personaggi che li popolano. La XXXVI edizione del Salone del Libro ha quindi fatto incontrare tutte e tutti tra pagine e parole, sperimentando i nuovi linguaggi insieme alle grandi pagine della letteratura, per scoprire e raccontare le vite immaginarie che esistono e che verranno.
I grandi eventi di Vita immaginaria. Sale piene e incontri sold out: è il bilancio della XXXVI edizione del Salone del Libro. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata. Tra gli eventi con maggiore affluenza e amati dal pubblico:

Alessandro Barbero, Naoise Dolan, James Ellroy, Antoine Gallimard, Abdulrazak Gurnah, Felicia Kingsley, Jeff Kinney, Gianni Morandi, Guadalupe Nettel, Eshkol Nevo, David Nicholls, Amélie e Juliette Nothomb, Orhan Pamuk, Rokia, Alexandra Lapierre, Salman Rushdie, Murata Sayaka, Roberto Saviano, Ben Smith, Paolo Sorrentino, Elizabeth Strout, Camila Sosa Villada, Don Winslow, Zerocalcare.

La vendita dei biglietti online è cresciuta del 4% rispetto al 2024, passando dall’80% all’84%. Il 29% degli acquirenti è under 25, il 61% è under 40. Anche quest’anno in crescita i visitatori da Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria.

I visitatori, una volta al Salone, hanno molto apprezzato alcuni articoli del merchandising che richiamavano il tema di quest’anno, in particolare la shopper, la gym bag e la tazza.

Il Salone è stato catturato e raccontato attraverso 70.000 scatti realizzati dal team fotografi, raccontato da ottobre ad oggi in oltre 13.965 articoli, con 4.964 articoli cartacei, 9.000 articoli web e oltre 3.000 passaggi radio e TV. In ascesa anche il numero degli accreditati, tra stampa e blogger, si superano le 4.928 presenze, mentre i professionali sono stati oltre 2.390 e gli insegnanti accreditati 3.432.

Intesa Sanpaolo, da 18 anni al fianco del Salone e Main Partner della manifestazione, ha contribuito all’organizzazione degli incontri in Sala Oro e all’Auditorium – Centro Congressi Lingotto. I contenuti della Sala Olimpica e il programma sportivo diffuso su tutto il Salone sono sostenuti da Esselunga, divenuta quest’anno Main Partner; sempre con Esselunga dopo l’estate prenderà avvio un nuovo progetto, che vedrà tre incontri nei punti vendita di Torino e Milano con grandi scrittrici e scrittori italiani sui temi della famiglia, della parità di genere, della cura, e un evento finale al Salone del Libro 2025 in cui racconteremo l’intero progetto. La programmazione del BookLab, dedicata ai giovani studenti e professionisti e ai mestieri della filiera editoriale, è sostenuta anche quest’anno dalla Camera di commercio di Torino. Lavazza Group ha organizzato un palinsesto di incontri sul tema Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024 in collaborazione con Unione Industriali Torino presso il Caffè Letterario. Reale Mutua, storico partner del Salone, ha reso possibile la programmazione degli incontri in Sala Azzurra, che ha visto la presenza, tra gli altri, di Elizabeth Strout e del reading di Paolo Giordano con accompagnamento musicale di Brunori Sas. Gli appuntamenti ospitati in Sala Rossa sono stati sostenuti da Iren, che appoggia il Salone come evento strategico della città in grado di promuovere la cultura in generale e, nello specifico, la cultura della sostenibilità e dell’economia circolare di cui condivide, pertanto, missione impegno e finalità. Anche quest’anno la programmazione della Sala Granata è sostenuta da Guido Gobino. Il materiale di cartoleria per i laboratori del Bookstock è stato offerto da Legami.

La community del Salone

Un Salone di tanti incontri: non solo con gli autori e le autrici, ma anche con tutta la comunità delle lettrici e dei lettori. L’aria di festa ha invaso anche i canali social con un record di nuovi follower, visualizzazioni e interazioni, ma anche con un racconto tutto nuovo giocato sul tema di quest’anno: abbiamo immaginato insieme moltissime cose, i nostri libri, le nostre scrittrici e i nostri scrittori preferiti, ma anche il nostro domani. I dati demografici del pubblico social confermano il forte legame del Salone con le lettrici e i lettori più giovani. Sulle piattaforme il Salone offre loro uno spazio digitale in cui incontrarsi, approfondire e discutere della loro passione. Su Instagram e TikTok più della metà dei follower ha meno di 34 anni: nella community di TikTok, un utente su tre non ha più di 24 anni. Il racconto di quest’edizione si è snodato tra presentazioni delle e degli ospiti, percorsi tematici, meme, highlights di giornata, e ancora ritratti delle e dei protagonisti, un’avventura interattiva e tante chiacchiere tutte e tutti insieme.

I numeri social. Dalla prima conferenza stampa del 14 febbraio, i contenuti pubblicati sulle tre maggiori piattaforme (Instagram, TikTok e Facebook) hanno raggiunto 7,6 milioni di persone e hanno generato circa 734 mila interazioni.

Sono quasi 90mila le persone che dai tre social sono arrivate al sito salonelibro.it e solo su Instagram si è registrato un aumento di oltre il doppio di clic rispetto all’edizione precedente (55mila). Le visualizzazioni dei video su Instagram e TikTok sono state circa 40 milioni, le visite ai due profili circa 500mila. Le persone raggiunte dalle IgStories sono state 5,3 milioni. Su Instagram @salonelibro ha una community di 185.000 follower, con un aumento di 20.000 follower solo dal lancio di Vita Immaginaria. Anche su TikTok il Salone si conferma un punto di riferimento per le appassionate e gli appassionati di libri. I TikTok Book Awards, per la prima volta in Italia, sono stati un momento fondamentale per questa comunità: la cerimonia di premiazione in Auditorium è stata trasmessa in diretta e vista da oltre 100.000 spettatrici e spettatori unici.

Infine, i follower della pagina Facebook sono arrivati a 254.300, mentre 52.300 sono i follower su X.

La partnership con TikTok. Tra i partecipanti, TikTok, Official Entertainment Partner, è tornato con il #BookTok e i TikTok Book Awards. Sabato 11 maggio sono stati annunciati i vincitori della prima edizione italiana dei TikTok Book Awards. Migliaia le persone che hanno votato in app: Una brava ragazza è una ragazza morta (Libro dell’anno); Dammi mille baci (Revival dell’anno); Un’estate dopo l’altra (Romance dell’anno); Tutto chiede salvezza (Adattamento a Serie TV o Film dell’anno). Vincitrici al femminile: Felicia Kingsley (@felicia_kingsley) trionfa come Autrice dell’anno e Megi Bulla, (@labibliotecadidaphne), si aggiudica il titolo di BookTok Creator dell’anno. Mondadori (@librimondadori) è Casa Editrice dell’anno. Alcuni numeri: dall’app alla realtà, 33 milioni di video condivisi con #BookTok confermano la capacità di lasciare un impatto concreto nell’ecosistema dell’editoria.

SalTo+

La piattaforma SalTo+ ha registrato 30.874 nuovi iscritti (dal 1 Marzo 2024) per un totale, a oggi, di 143.050 utenti registrati su SalTo+. Oltre 53.000 posti sono stati prenotati tramite il servizio offerto agli utenti della piattaforma a cui si aggiungono circa 2.000 posti riservati agli sponsor. Sono stati generati inoltre 7.859 buoni da leggere.

Nel mese che ha preceduto la manifestazione sono stati 266.000 gli utenti unici che hanno visitato il sito del Salone e le pagine scaricate sono 4 milioni (+21% rispetto all’anno precedente). Nei 5 giorni di manifestazione 112.000 utenti si sono connessi al sito, di cui il 77% utilizzando il proprio mobile device.

Le vite immaginarie degli editori

Un Salone senza gli stand degli editori non sarebbe immaginabile. Lo hanno dimostrato i flussi di lettori e lettrici che anche quest’anno hanno visitato e sostato negli stand portando a casa con loro moltissime copie. Bilancio positivo e in netta crescita per gli editori presenti a questa edizione: tutti hanno dovuto riassortire i loro stand dopo la giornata di sabato. Tra le case editrici che hanno riscontrato un incremento da record di vendite rispetto al 2023: BAO Publishing con un 190% e il sold out per l’incontro con Zerocalcare in Auditorium e il suo libro presentato al Salone, Quando muori resta a me, è stato il più venduto. Timeo, chiude il Salone con un +200% e ha triplicato i titoli in catalogo; Edizioni E/O, con un +100% e che ha registrato il sold out con la presentazione di Parti e Omicidi di Sayaka Murata, con un’affluenza di pubblico che è stata più del doppio della capienza della sala e dopo l’incontro, oltre un’ora di firma copie e copie esaurite; +130% per Capovolte e +100% e +30% per Gruppo Editoriale Tangram e Voce in capitolo. Aboca edizioni ha registrato un +40%, e i titoli più venduti sono stati Botanica di Stefano Mancuso e Tutti i segreti del gatto di Sarah Brown. Editori Laterza ha avuto un +20% rispetto allo scorso anno e tra i titoli più venduti quello di Alessandro Barbero, All’arme All’arme i priori fanno carne, Fitopolis di Stefano Mancuso, La democrazia di Luciano Canfora, Le stragi sono tutte un mistero di Benedetta Tobagi. Gruppo Feltrinelli ha esaurito La città che non c’è di Yu Hua quando la comunità cinese di Torino, soprattutto ragazzi, ha invaso lo stand comprando ogni copia e l’affluenza all’incontro è stata oltre le aspettative; inoltre, i titoli più venduti di Marsilio sono stati: Il miraggio di Camilla Lackberg e Henrik Fexeus, La luce delle stelle di Licia Troisi e

Il foco che ti porti dentro di Antonio Franchini.

Tra i libri più venduti anche Eshkol Nevo con Legami (Feltrinelli Gramma) e Mala. Roma criminale di Francesca Fagnani (SEM). Allo Stand di Adelphi hanno riscosso grande successo i libri di Emmanuel Carrère e Peter Cameron e tra i libri più venduti La foto mi guardava di Katja Petrowskaja e Attraverso la notte di William Sloane. Neri Pozza riscontra un +25% e tra i libri più venduti ci sono quelli di David Nicholls, Triste tigre di Neige Sinno, vincitrice del Premio Strega Europeo, Barbara Kingsolver con Damon Copperhead e Francesca Diotallevi tra gli autori italiani con L’ultimo mago. Nottetempo con vendite in grande crescita e il libro più venduto è Fare femminismo di Giulia Siviero. Marcos y Marcos riscontra un +25%, con evento sold out di Siamo ciò che traduciamo, a cura di Stefania Arduini. Gruppo Gems ha avuto un incremento del 27% e ha come libro più venduto La portalettere (Nord) di Francesca Giannone e un grande successo per gli eventi di Erin Doom, Felicia Kingsley e Alessia Gazzola. Carocci in grande crescita e titolo più venduto è L’aborto di Alessandra Gissi e Paola Stelliferi. Edizioni Tlon registra un +40% e il libro più venduto è Neurodivergente di Eleonora Marocchini. Con un +30% chiudono il Salone del Libro Newton Compton Editori, che riscontra grande afflusso di giovani lettori e tra gli eventi più riusciti segnala Felicia Kingsley, con la sala sold out e 1.300 persone al firmacopie; ottime vendite anche per Interno Poesia (libro più venduto: La via delle comete di Marina Cvetaeva) e Guida editori (libro più venduto: Passepartout di Margherita Oggero). Per Edizioni Alegre il libro più venduto, la cui presentazione è andata sold out, è stato: Come ho ucciso Margaret Thatcher di Anthony Cartwright. Treccani libri rimane in pari con i numeri dello scorso anno e tra i libri più venduti registra La lingua della neopolitica di Michele Cortelazzo. Buendia Books nota grande interesse per gli eventi e un buon incremento di vendite. Tra gli editori presenti al Salone per la prima volta grande affluenza riscontra Mercurio, con vendite oltre le aspettative; Cose Note Editore – Filippo Cosentino riscontra un ottimo afflusso in tutti i giorni della manifestazione, e risulta molto positivo anche il bilancio di Wudz Edizioni. Sellerio chiude il Salone con numeri in linea con lo scorso anno e tra i libri più venduti vede Chiara Valerio, Chi dice chi tace, e Alicia Giménez-Bartlett, La donna che fugge. Anche una nota di colore: durante l’incontro con Pajtim Statovci, l’intervento di un lettore è stato registrato e pubblicato su TikTok, totalizzando in 24 ore oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni. Anche minimum fax chiude in linea con lo scorso anno, festeggiando i 30 anni della casa editrice, e il libro più venduto è stato Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio. Per Edizioni SUR l’incontro con Camila Sosa Villada è andato sold out, concludendosi con un lunghissimo firmacopie. Il titolo più venduto di Mimesis è A fuoco di Slow News, Pagella Politica e Facta. Fandango dai primi tre giorni un incremento intorno del 30% e il titolo più venduto è Hijra di Saif Ur Rehnan Raja e Di notte tutto è silenzio a Teheran di Shida Bazyar. +35% per HarperCollins che ha registrato sold out con gli eventi di Aldo Cazzullo, Alessandro Michele e Don Winslow. Per Nn Editore il titolo più venduto è La variabile Rachel di Caroline O’ Donoghue e chiude il suo Salone con +20%. Per Add, il libro più venduto è di Bae Myung-Hoon In orbita, con vendite totali oltre il 30%. Keller Editore in linea con lo scorso anno, ha venduto maggiormente L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi di Tatiana Tibuleac e Come sfamare un dittatore, Witold Szablowski. PaperFirst ha avuto un +50 e il libro più venduto è Selvaggia Lucarelli con Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez. Accento incrementa le vendite del 20% e tra i libri più venduti: Douglas Coupland Generazione X, presentato in anteprima al Salone del Libro. Il Gruppo Mondadori +22%. Tra gli eventi del gruppo andati sold out e i titoli più venduti: per Sperling & Kupfer, l’incontro con Erin Doom, Hazel Riley e Rokia Romance; per Einaudi i libri più venduti sono stati quelli di Corrado Augias, La vita si impara e Gianrico Carofiglio, L’orizzonte della notte; per Mondadori, il titolo più venduto è Ricordatemi come vi pare di Michela Murgia; per Rizzoli i titoli più venduti sono Io, te, l’amore di Stefania Andreoli e Cuore Nero di Silvia Avallone. Raffaello Cortina ha venduto maggiormente C’è il marcio in occidente di Piergiorgio Odifreddi. Solferino riscontra una crescita superiore al 60%, con Noi due ci apparteniamo di Roberto Saviano a guidare le vendite. Edizioni Clichy riscontra un incremento del 20%; il titolo più venduto è stato Hard Rain Falling di Don Carpenter e tutti gli eventi sono stati molto partecipati, soprattutto la presentazione di A tutto Kafka di Nicolas Mahler. Per La Nave di Teseo un +15% e hanno avuto grande successo i titoli di Joel Dicker, Un animale selvaggio, e anche Cento storie per cento canzoni, di Luca Barbarossa, Invernale di Dario Voltolini, candidato al Premio Strega, e Il fattaccio di Antonio Rezza. Grande successo per la nona arte, confermato anche dal debutto da record di Gigaciao, la neonata casa editrice indipendente fondata da Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua, che supera di circa il 25% le aspettative previste al suo primo Salone Internazionale del Libro, mandando in sold-out alcuni titoli, tra cui One Pizz.

Il Bookstock e i giovani al Salone

Il Bookstock è la casa delle bambine, dei bambini e dei giovani che, accompagnati da insegnanti e famiglie, anche quest’anno hanno attraversato e fatto vivere i 6000 metri quadri (1100 pad.3 + 4800 pad. 4) del nuovo padiglione 4, novità di questa edizione. Uno spazio per condividere, crescere, sperimentare, che da 17 anni incontra il pubblico grazie al fondamentale contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, impreziosito dagli allestimenti del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – da sempre partner del Salone del Libro – che ha reinterpretato il tema Vita immaginaria con un progetto inedito e di grande impatto visivo. Sono 28.343 tra docenti e gli studenti che hanno visitato il Salone 2024, di cui 5.230 provenienti da fuori regione; 1.341 classi sono arrivate da 20 regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto). 1024 studenti dalla Liguria, regione ospite di questa edizione.

Durante questa XXXVI edizione, tutti gli eventi destinati alle scuole e tenutisi fuori e dentro il Bookstock sono andati sold out. Tra i momenti che hanno riscosso maggiore successo c’è stata l’escape room organizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica, che ha accolto oltre 1.000 bambini e adulti e il laboratorio Io non rischio della Protezione Civile che ha accolto 750 studenti, e il firmacopie con Kira Shell a cui hanno preso parte 1.500 persone.

Biblioteca delle passioni. Per il secondo anno al Bookstock ha preso vita uno spazio interamente gestito da giovani e giovanissimi grazie alla collaborazione tra Salone del Libro e CRBS Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche, e alla partecipazione attiva di oltre 150 persone giovani aderenti a gruppi di lettura e di militanza come Fridays For Future, TuttoAnnodato (in collaborazione con l’Ordine degli psicologi), il Tavolo delle Ragazze, Mi prendo il mondo, Torino Rete Libri, e i Riflettori. Nei cinque giorni della manifestazione hanno animato lo spazio e proposto attività, incontri, laboratori, raccontando 6 bibliografie tematiche legate ai loro interessi, ai loro ideali e alle loro passioni. Il pubblico ha risposto in modo entusiasta offrendo i propri consigli di lettura e i propri pensieri sul futuro.

Gruppi di lettura. Diventa più grande e significativa anche la sezione del programma che ha coinvolto gruppi di lettura giovanili da tutta Italia. Quest’anno, i gruppi sono stati 14, di cui 12 selezionati attraverso una call e provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di 11 regioni, coinvolgendo in maniera attiva oltre 400 ragazze e ragazzi dagli 11 ai 20. I ragazzi e le ragazze hanno moderato incontri con gli autori che hanno registrato il tutto esaurito come Vita mia (Rizzoli) di Dacia Maraini in Arena Bookstock (350 posti). Circa 2980 studenti hanno potuto assistere alle interviste condotte da loro coetanei e porre domande a scrittori e scrittrici come la già citata Dacia Maraini, Silvia Avallone, Francesca Giannone, Philippe Lechermeier, Francesco Filippi e Arthur Dreyfus e tanti altri. In alcuni di questi incontri i ragazzi hanno intervistato gli autori per un pubblico di adulti e generalista.

Un libro tante scuole. Sono state distribuite gratuitamente 7.500 copie Cime tempestose di Emily Brontë, con i testi di Annalena Benini e Liliana Rampello, la copertina e l’impostazione grafica di Riccardo Falcinelli, realizzato in collaborazione con Mondadori. Il progetto di lettura condivisa ha coinvolto 350 classi del triennio delle superiori in 19 regioni. Il momento conclusivo del grande percorso di lettura del romanzo è stato lunedì 13 maggio al Salone del Libro, con un appuntamento corale per leggere e commentare con le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto i loro interventi sul Bookblog. Il progetto è promosso dal Salone del Libro di Torino e dal Main Partner Intesa Sanpaolo, grazie anche al sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.

Adotta uno scrittore. Al Salone si sono tenuti gli incontri conclusivi con gli autori e le classi di Adotta uno scrittore, arrivato alla sua XXII edizione grazie al sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancarie del Piemonte e della Liguria e della Fondazione Con il Sud e il supporto del Cesp-rete scuole ristrette. Per questo anno scolastico, sono 40 le adozioni, attive in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia per un totale di oltre 800 studenti coinvolti e provenienti da 9 classi delle scuole elementari, 9 classi delle scuole secondarie di primo grado, 12 classi delle scuole secondarie di secondo grado, 1 classe di scuola secondaria attiva presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, 7 classi attive presso Case di Reclusione e Case circondariali, 1 classe presso un Istituto Penale Minorile e, per la prima volta, 1 classe di minori non accompagnati. I quattro incontri finali, dedicati a scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, università e scuole carcerarie e ospedaliere, hanno registrato un totale di più di 900 partecipanti; sul palco è stato condivisa la loro esperienza con il progetto in un momento di restituzione e festa collettiva. Torna anche Si fa presto a dire Adotta!, una serie di sei brevi video curata dal regista Fabio Ferrero e dallo scrittore Raffaele Riba, che racconta l’esperienza di 6 classi con Adotta uno scrittore a partire dai libri selezionati. Le puntate sono state proiettate in anteprima in Sala Rossa al Salone e saranno a breve disponibili su YouTube.

Booklab. Sold out per la seconda edizione del corso Book-Makers che si è svolto in Sala BookLab nelle giornate di sabato e domenica. Oltre 50 tra studenti e professionisti hanno seguito le 8 lezioni dedicate ai diversi aspetti della filiera editoriale. I partecipanti avranno la possibilità di accedere a un percorso di selezione che darà a alcuni di loro la possibilità di svolgere uno stage o una collaborazione presso il Salone del Libro. Il corso si è svolto nell’ambito del progetto Book-Makers che ha visto protagoniste le scuole e i master di scrittura ed editoria italiani, che hanno avuto l’occasione di promuovere la propria offerta a un pubblico di interessati. Lo spazio è sostenuto dalla Camera di commercio di Torino.

Silent Book Contest – Gianni De Conno Award 2024. Al Salone del Libro è stato annunciato anche il libro vincitore della XI edizione del concorso dedicato ai libri senza parole organizzato da Carthusia Edizioni; dopo una riflessione sul potenziale di questa particolare forma narrativa, è stato scelto “Finestre” di Lola Svetlova, edito da Carthusia Edizioni.

Nati per Leggere. Grande successo anche per il premio nazionale Nati per Leggere, dedicato alla promozione della lettura ad alta voce per bambini in età prescolare. Il premio è realizzato insieme a Città di Torino, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR.

Educare alla lettura. Il programma di Educare alla Lettura, percorso formativo valido per l’aggiornamento di docenti e bibliotecari organizzato dal Salone del Libro e dal Centro per il libro e la lettura – MiC, in collaborazione con AIB – Associazione Italiana Biblioteche, validi per l’aggiornamento professionale di docenti e bibliotecari ha organizzato 42 incontri. Hanno partecipato in totale 3.200 persone, di cui 1064 tra bibliotecari e docenti. Al Salone si è svolto anche l’incontro conclusivo del progetto Educare alla lettura – Leggere è Partecipare con 370 studenti accompagnati dai propri docenti.

PCTO. I giovani in PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) sono stati 171 ad accogliere al Salone le classi e il pubblico, grazie alle collaborazioni con Torino Rete Libri e gli istituti Carlo Ignazio Giulio e Paolo Boselli che accompagnano da anni il Salone.

La redazione del BookBlog. La voce dei giovani al Salone, ormai da 14 anni, è la redazione del BookBlog. 100 giovani reporter hanno raccontato i cinque giorni della manifestazione con interviste agli ospiti, resoconti e reportage dalla fiera, in collaborazione con il quotidiano torinese La Stampa. I ragazzi e le ragazze ogni mattina hanno partecipato a riunioni di redazione con un giornalista della testata torinese per imparare la professione direttamente dagli esperti. Il Blog è attivo tutto l’anno e ospita recensioni, testi, riflessioni dei ragazzi che partecipano ai progetti che il Salone propone alle scuole durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Complessivamente, durante il Salone, sono stati pubblicati oltre 180 articoli e realizzate più di 80 video interviste.

Buono da Leggere. Sono stati 18.000 i Buoni da Leggere (del valore di 10 euro) distribuiti al Salone, 13.000 sono stati messi a disposizione dalla Regione Piemonte e destinati a scuole d’infanzia, primarie e secondarie e ai ragazzi tra i 14 e i 21 anni, in visita singolarmente al Salone e 5.000 quelli promossi da Edisu Piemonte e distribuiti agli studenti che frequentano le Università del Piemonte.

Patti educativi di comunità. Anche quest’anno il Salone del Libro e l’U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino hanno siglato i “Patti Educativi di Comunità”. 5 Istituti Superiori di Secondo grado e 5 CPIA torinesi e della provincia sono stati selezionati dall’USR seguendo criteri di inclusività e ad ogni istituto sono state destinate 150 gratuità per poter visitare il Salone nelle giornate dedicate alle scuole, per un totale di 1500 studenti.

Baby Parking. Numero record per il baby parking che ha accolto più di 400 bambini, anche all’interno della nursery oltre 150 famiglie hanno approfittato dello spazio per il cambio e lo scaldabiberon.

I progetti speciali e le aree del Salone

Sul tetto del Salone – La Pista 500 by Pinacoteca Agnelli. La collaborazione fra Pinacoteca Agnelli e Salone del Libro continua a far conoscere al pubblico il Lingotto da un’altra spettacolare prospettiva. Per il secondo anno è stato allestito un grande palco esterno sulla Pista 500 sul tetto del Lingotto – ex pista di collaudo oggi trasformata da FIAT in giardino pensile, che ospita il progetto artistico di Pinacoteca Agnelli – per offrire 8 appuntamenti speciali, apprezzatissimi dal pubblico. Tra gli ospiti: Valeria Calvino, Lina Pallotta, Tommaso Speretta con Michele Bertolino; Donatella Finocchiaro, insieme al collettivo Mis(S)Conosciute e Ippolita di Majo; Erri De Luca; Domenico Scarpa insieme a Jasmine Trinca, Nicola Lagioia; Vincenzo Trione con Luca Beatrice; Roberto Saviano; Elena Radonicich con Elena Stancanelli.

Inoltre, Pinacoteca Agnelli ha accolto il pubblico con un programma di passeggiate e attività per adulti, famiglie e scuole sulla Pista 500 e, da quest’anno, anche nel Bookstock.

Sala della Montagna. Si confermano temi amati e al centro dell’attenzione del pubblico quelli legati alle montagne e alle terre alte del Pianeta: si è registrato quasi sempre il tutto esaurito nei 31 eventi programmati nella Sala della Montagna, lo spazio del Salone allestito in partnership con Trentino Marketing e ospitato nel padiglione del Trentino, che ha offerto una programmazione dedicata curata da MontagnaLibri, rassegna editoriale del Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna.

Sala Olimpica. Con quaranta eventi all’interno della Sala Olimpica – anche quest’anno sostenuta da Esselunga – la narrazione sportiva si conferma centrale nel palinsesto del Salone del Libro. Tutto esaurito per le presentazioni dedicate alle scuole, in cui si sono affrontate tematiche legate al giornalismo, all’inclusività e alla formazione attraverso la cultura sportiva. Per quanto riguarda il pubblico generalista sala piena per il ricordo di Gianni Minà e Gianluca Vialli, per le celebrazioni di Ayrton Senna e del Grande Toro, ma anche per gli appuntamenti con Arrigo Sacchi, Marino Bartoletti, i campioni del mondo (di volley e calcio) Pasquale Gravina e Beppe Dossena e per il racconto-evento del Topolino dedicato a Jannik Sinner.

Fumetto al Salone. Sempre meno genere e sempre più linguaggio. Il successo del fumetto all’interno del Salone del Libro passa anche per questa importante ridefinizione identitaria della nona arte. Tantissimi gli appuntamenti sold out nella rinnovata e ampliata Sala del Fumetto. Dagli ultimi libri di Mario Natangelo e Giacomo Bevilacqua fino alla nuova serie di Leo Ortolani, passando per la celebrazione dei 60 anni della piccola e ribelle Mafalda di Quino. Auditorium esaurito per Zerocalcare e Pera Toons, mentre oltre trecento bambini nel nuovo Bookstock hanno celebrato il novantesimo compleanno di uno dei più amati personaggi del fumetto: Paperino. Per il terzo anno consecutivo grande successo per i laboratori di fumetto dedicati agli adulti, vere e proprie masterclass in cui artisti e professionisti del graphic novel hanno raccontato il loro modo di lavorare: da Sio a Barbara Baraldi, da Sualzo a Baronciani.

Palco Live. Anche quest’anno il Palco Live ha ospitato una serie di eventi dedicati ai podcast, alle arti performative e alla musica. Tra i molti appuntamenti, sold out per Giobbe Covatta e Paola Catella, Claudio “Greg” Gregori, Roby Facchinetti, Marianna “Big Mama” Mammone, Enrico Ruggeri, Federica Cacciola (@Martina dell’Ombra), Antonio Rezza, Elisa De Marco (@Elisa True Crime) Luca Bizzarri, Brenda Lodigiani, Gianluca Grignani, Manuel Agnelli e Stefano Senardi, Vinicio Marchioni, Dario Vergassola, Valerio Millefoglie. Molto partecipato anche l’incontro sul progetto Unite, più di 40 scrittrici e giornaliste sono salite sul palco per condividere i racconti usciti in questi mesi sulle maggiori testate italiane per denunciare la violenza sulle donne.

Il palco è stato anche un’occasione per approfondire la conoscenza di grandi scrittrici, grazie agli interventi di Rosella Postorino, che ha raccontato la vita di Marguerite Duras e Ilaria Gaspari che ha tratteggiato l’opera e il pensiero di Ingeborg Bachmann.

Molto seguito anche l’incontro con Annabelle Hirsch, che ha svelato la silenziosa storia delle donne in 100 oggetti.

Il Bosco degli scrittori. Torna anche quest’anno il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni. Alla meraviglia data dall’immergersi in un ecosistema vegetale vivente, circondati dal profumo e dal fresco degli alberi (quasi 2 gradi in meno), si è aggiunto il piacere di poter scoprire un allestimento speciale con reperti del passato, della vita prima di noi. Un modo per spingere lo sguardo oltre i tempi degli umani e capire come sul nostro Pianeta sia tutto interconnesso. L’arena del Bosco ha ospitato più di 40 incontri (proposti da oltre 20 editori) e ha accolto 4.500 partecipanti. Alla biodiversità si è aggiunta una biodiversità culturale, una bibliodiversità. Il Bosco degli scrittori ci ha permesso di allargare la riflessione sul nostro rapporto con le altre specie che abitano il nostro pianeta. Le piante presenti al Salone saranno piantate a terra e continueranno a vivere.

Casa Salone. Una grande novità di quest’anno è stata Casa Salone, il nuovo spazio dedicato agli scatti dei Ritratti Immaginari di Chiara Pasqualini e Riccardo Musacchio (MUSA) e ai video dell’Archivio delle Vite Immaginarie, un format originale creato da dieci04 per espandere l’universo di questa edizione attraverso le voci e i volti delle protagoniste e dei protagonisti del #SalTo24. Hanno partecipato quasi 400 persone che si sono fatte ritratte tra cui ospiti internazionali come James Ellroy, Camila Sosa Villada, David Nicholls, Jeff Kinney, Naoise Dolan, Amélie e Juliette Nothomb, Eshkol Nevo, Marie-Aude Murail, oltre a protagoniste e protagonisti della cultura italiana come Emanuela Fanelli, Maurizio Maggiani, Luciana Littizzetto, Chiara Valerio, Silvia Avallone, Francesco Costa, Valeria Parrella, Alessandro Robecchi, Maurizio de Giovanni, Antonella Lattanzi, Matteo Caccia, Stefania Andreoli, Donatella Di Pietrantonio, Rosella Postorino, Felicia Kingsley, La Sad, Roby Facchinetti e tante e tanti altri, anche tra le visitatrici e i visitatori. Tutti gli episodi dell’Archivio delle Vite Immaginarie verranno pubblicati sui canali TikTok e Instagram nei prossimi mesi.

Gastronomica. Il programma Gastronomica “parlare e leggere di cibo” – curato da Slow Food Editore – ha registrato un grande afflusso di pubblico agli incontri che hanno coinvolto autori, editori ed esperti di tutto ciò che ruota attorno all’editoria di settore. Un programma di 13 incontri dedicati all’editoria gastronomica e ai suoi temi più rilevanti: dal gusto del cibo alla sua sostenibilità, dalla storia alle nuove tendenze in campo editoriale.

La mostra fotografica: Non solo Signorine. Tra le novità, sul piazzale 3 della manifestazione, il Salone Internazionale del Libro di Torino insieme a Intesa Sanpaolo ha ideato e allestito una mostra dedicata al lavoro delle donne: Non solo Signorine. Donne al lavoro dagli anni Dieci agli anni Settanta del ’900. La mostra, con la curatela di Barbara Costa, responsabile Archivio Storico Intesa Sanpaolo e della Direttrice del Salone del Libro Annalena Benini, ha approfondito una pagina di storia fondamentale – del lavoro, sociale, di genere – a partire dalla grande forza narrativa che la fotografia contribuisce a ricreare. Le foto provengono dall’Archivio Storico e dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo.

Rights Centre. Intensissime le tre giornate di lavoro al Rights Centre, lo spazio del Salone dedicato alla compravendita dei diritti editoriali e audiovisivi, che ha portato a Torino oltre 570 professionisti dell’editoria provenienti da tutto il mondo (43 paesi), di cui 70 ospiti di una fellowship sostenuta da ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il Rights Centre è l’unica fiera professionale dell’editoria a utilizzare una piattaforma, estremamente apprezzata dagli addetti ai lavori, che genera appuntamenti fra le varie figure professionali del mercato, moltiplicando le occasioni di scambio: quest’anno si sono tenuti oltre 4.300 incontri fra editori, agenti, scout, produttori cinema e tv, a cui si aggiungono i momenti di socialità e il cosiddetto networking, ingrediente fondamentale dell’industria editoriale. Mercoledì 8 maggio si è tenuta la cerimonia di presentazione dei candidati al Premio Aficionado, promosso da Salone Internazionale del Libro di Torino e Frankfurter Buchmesse. Il riconoscimento, alla seconda edizione quest’anno, è rivolto ai progetti editoriali più innovativi e trasversali a livello globale. A Francoforte, nei giorni della Fiera, si scoprirà quale fra le tre finaliste sarà stata la più votata dalla comunità di publishers di tutto il mondo: Rita Mattar con il Circulo de Poemas brasiliano – un progetto volto a promuovere in modo originale, creativo e inclusivo la lettura di poesia – Frederike Doppenberg con Fifth Wave, una rivista che accoglie e diffonde gli scritti d autori dissidenti russi – o infine Alba Donati, fondatrice della Libreria Sopra la Penna, impresa unica al mondo la cui notorietà ha da tempo superato i confini italiani. Il Rights Centre, che ha quest’anno registrato la partecipazione record di 58 case di produzione, riserva da sempre particolare attenzione all’incontro fra il libro e il mondo del cinema e della televisione. Nell’ambito della collaborazione con Tedesco Lingua Ospite, l’evento Book-To-Screen ha dato spazio a produttori e operatori del settore editoriale e audiovisivo di lingua tedesca.

Rai Main Media Partner. La XXXVI edizione del Salone del Libro ha confermato il valore della condivisione di contenuti attraverso lo Spazio Rai. Un’affluenza di pubblico in costante aumento che certifica la validità dell’offerta. La Rai, Main Media Partner, ha offerto una ricca programmazione culturale con panel, dibattiti e presentazioni a cura di Rai Libri (otto titoli di grande richiamo, tra cui Verso le stelle. 150 canzoni per sentirsi vivi di Ernesto Assante), con le dirette di Rai Radio 1 e Rai Radio 3, i podcast di RaiPlay Sound, il live di Rai Kids. Grande attenzione è stata dedicata alla copertura informativa del Salone del Libro di Torino con collegamenti, servizi e approfondimenti da parte di tutte le Testate. La Tgr Piemonte ha raccontato la manifestazione nelle edizioni del tg e in Tgr Petrarca. Rainews.it ha seguito gli eventi con interviste e approfondimenti. Il Salone protagonista anche su Rai 5 con “Visioni”, in onda in prima tv lunedì 13 maggio alle 22.30.

Premio Strega Europeo. Domenica 12 maggio il Circolo dei lettori ha ospitato la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio Strega Europeo, assegnato a Neige Sinno con il romanzo Triste Tigre (Neri Pozza). Hanno concorso a ottenere il riconoscimento cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale; gli autori e le autrici hanno presentato anche quest’anno al Salone del Libro i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Luciana Cisbani, traduttrice del libro vincitore, come segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo e di conoscenza. Neige Sinno ha ottenuto 10 voti su un totale di 23 espressi dalla giuria composta come di consueto da scrittrici e scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega.

Concorso Lingua Madre. Sono Maral Shams e Shima Allahi dall’Iran, Simona Nicoleta Bogdan dalla Romania ad aggiudicarsi i primi tre premi della XIX edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Diverse altre menzioni attribuite: Premio Sezione Speciale Donne Italiane Giuliana Spadaro; Premio Speciale Slow Food – Terra Madre Sayaka Miyamoto (Giappone); Premio Speciale Torino Film Festival Marinella Dela Rosa (Filippine); Premio Speciale Giuria Popolare Maryame El Qabach (Marocco); Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Man Azadam (Iran) e Sonia Canu (Italia). La Premiazione delle vincitrici si è tenuta lunedì 13 maggio e ha concluso il ricco calendario di eventi del Concorso al Salone Internazionale del Libro di Torino: cinque giorni al Lingotto, nell’ambito del Salone Off e del progetto Voltapagina, per un approccio inedito alla complessità attraverso lo sguardo delle donne. Tra le novità la presentazione del volume Con forza e intelligenza (Il Poligrafo) dedicato alla femminista Aida Ribero e la terza stagione del podcast Migranti: femminile plurale.

Spazio Nuovi Editori. Dopo 18 anni lo spazio Nuovi Editori del Salone continua a portare all’attenzione del pubblico start up editoriali di livello. La sala eventi a loro dedicata ha fatto registrare un programma fitto e molto partecipato.

Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Dai caffè al calcetto letterario, anche quest’anno il cuore della comunità del Salone Internazionale del Libro ha premiato la presenza della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Charity Partner ufficiale dell’evento. Sold out, giovedì, l’incontro dal titolo “La musica può fare”, che si è svolto al Palco Live, con Cristina Chiabotto, Davide D’Urso e gli Eugenio in via di Gioia. Ha avuto successo la terza edizione del Calcetto Letterario. Ai biliardini, allestiti nello stand della Fondazione, personaggi noti, scolaresche e visitatori hanno dato vita a combattute sfide e a gesti di concreta solidarietà a favore della Fondazione. Nella giornata di sabato si è svolto il torneo solidale, che ha assegnato alla formazione vincitrice due TOH di dodici centimetri, l’ormai celebre opera dell’artista Nicola Russo ispirata al Turet. Ai partecipanti anche libri offerti da diversi editori presenti al Salone. Hanno contribuito alla raccolta fondi a sostegno dell’Istituto di Candiolo – IRCCS i 6.000 caffè serviti all’interno della Lounge della Fondazione Circolo dei lettori e del Salone Internazionale del Libro di Torino nell’ambito dell’iniziativa Un Caffè per la Ricerca, fatta in collaborazione con Lavazza.

Vent’anni del Salone Off

Grandi numeri anche per il Salone Off, la festa del libro inclusiva e diffusa a Torino, in Città Metropolitana e in Regione, che quest’anno ha compiuto vent’anni anni. Sono stati 650 appuntamenti in quasi 300 spazi che coinvolgeranno le 8 Circoscrizioni di Torino e 23 Comuni della Città metropolitana.

Incontri, dibattiti, spettacoli, mostre, concerti, cene letterarie, proiezioni cinematografiche, reading, laboratori, itinerari, hanno registrato più di 30.000 presenze stimate.

Tra gli ospiti internazionali che hanno raggiunto il territorio cittadino e la città metropolitana: Dider Eribon e Marie-Aude Murail all’Alliance Française; Radhika Jha all’Aula Magna della Cavallerizza; Katja Petrowskaja al Circolo dei Lettori di Novara; Katerina Gordeeva alla Libreria Pantaleon; Anthony Cartwright alla Libreria del Golem; Amélie e Juliette Nothomb alla Libreria Indipendente La Ciurma; Pajtim Statovci alla Galleria del Libro di Ivrea; Jón Kalman Stefánsson a Pinerolo; Björn Larsson a Villarbasse e Guadalupe Nettel alla Libreria Trebisonda. E ancora, autori e autrici del panorama nazionale come Mauro Corona, Gabriella Genisi, Matteo Lancini, Tiziana Ferrario, Luciano Canfora, Lorenzo Marone, Alessia Gazzola, Daniele Mencarelli, Dario Vergassola, Giacomo Poretti, Lidia Ravera, Sabrina Efionayi, Flavia Carlini e Franco Arminio. Tra le iniziative in espansione e apprezzate dalla comunità di lettrici e lettori : Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile che porta nelle carceri del Piemonte scrittrici e scrittori del Salone, tra cui Saba Anglana, Eraldo Affinati, Dario Voltolini e Luca Sommi; Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia, dedicata a Ogni prigione è un’isola (Mondadori) di Daria Bignardi; Pagine in corsia, letture ad alta voce negli ospedali per condividere l’esperienza del Salone del Libro con pazienti, accompagnatori e personale della struttura. Quest’anno, il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ha ospitato 6 appuntamenti che hanno riscontrato grande affluenza di pubblico che ha incontrato il Direttore Christian Greco e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore come Orhan Pamuk, Giulia Grechi, Tristram Hunt, Christophe Boltanski, Salvatore Settis e Aldo Schiavone. Tra gli appuntamenti per i bambini, Geronimo Stilton e lo spettacolo Il Gruffalò alla Casa del Teatro Ragazzi e in occasione del Tedesco lingua ospite, la parata letteraria e musicale Read Parade tra il parco del Valentino e i Murazzi ha riunito un grande pubblico tra parole e note. Anche tanti momenti di spettacolo, come La chiave a Stella con Sara D’Amario al Teatro Astra o il reading con Valter e Elena Malosti al Teatro Gobetti, e quelli tra gusto e letteratura, come le cene Letture da gustare curate da Federica De Luca. In occasione dei vent’anni del Salone Off, una festa collettiva al Bunker con il concerto di Luca Morino e il suo ensemble e il concerto di musica classica a sorpresa a Villa della Regina con Contrametric Ensemble di Farhad Mahani. A chiudere l’edizione, grande successo per lo spettacolo sold out al Teatro Carignano con la prima assoluta di Abel Concerto con Alessandro Baricco e tre musicisti che hanno letto e suonato sette capitoli del suo ultimo libro Abel (Feltrinelli).

Cultura della sostenibilità al Salone

Affrontare la sostenibilità implica innanzitutto un percorso di coerenza e miglioramento continuo. Anche quest’anno si confermano e si ampliano le iniziative sulla sostenibilità della passata edizione: grazie ad Aboca Edizioni è stata replicata l’iniziativa del Bosco degli scrittori, con 4.500 partecipanti agli incontri che si sono tenuti nello spazio: adesso le piante sono pronte per lasciare l’Oval, saranno piantate e il Bosco continuerà a vivere; gli eventi legati ai temi della sostenibilità sono stati valorizzati nel programma; ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha animato per tre giorni diversi eventi legati al Festival dello Sviluppo Sostenibile.

Grazie alla continua collaborazione con GTT per incentivare i visitatori ad accedere alla fiera con i mezzi pubblici anche quest’anno, grazie ai dati da loro forniti, è possibile sapere che oltre il 50% del pubblico del Salone ha utilizzato la metro per arrivare in fiera.

Confermata la traduzione di molte conferenze nella Lingua dei segni (LIS) per permettere ai non udenti di partecipare a molti degli appuntamenti del Salone.

Il progetto con SMAT, per fornire ai visitatori acqua a km0, è stato ampliato: le fontanelle sono passate da 9 a 16, oltre a una fontanella in ogni padiglione dedicata al rifornimento di acqua nelle sale, nelle iconiche bottiglie di vetro personalizzate con il logo del Salone. Da tempo il Salone promuove la Cultura della Sostenibilità, anche attraverso la cura delle persone, che è stata la vera novità di questa edizione. Abbiamo iniziato in via sperimentale un percorso di accessibilità dedicato alle persone con disabilità, tramite una procedura di pre-accredito online e di ritiro di un Pass Accesso Prioritario dedicato alla persona con disabilità ed eventuale accompagnatore. Le persone con disabilità che hanno usufruito di questo nuovo servizio sono state 1.675, oltre a 1.364 accompagnatori. Molto apprezzati anche due nuovi luoghi di calma e tranquillità (al padiglione OVAL e alla Galleria Visitatori) dedicati a persone con disabilità, chiamati Spazio di quiete.

Un ringraziamento particolare ai 94 studenti che, dopo una formazione dedicata, nell’ambito del progetto PCTO, hanno contribuito al servizio di accoglienza.

Prossimi appuntamenti

Lungomare di Libri, Bari. Tra i prossimi appuntamenti del Salone, Lungomare di Libri a Bari dal 5 al 7 luglio 2024, manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di numerosi librai ed editori – in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia. L’edizione 2024 sarà dedicata al tema “La memoria del mare”. Nell’immaginario collettivo non c’è luogo della natura più denso di significati, un archetipo narrativo, una metafora della mobilità, del viaggio, dell’avventura, delle migrazioni in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia, e non solo, nei luoghi simbolo della città: nel borgo storico e lungo la Muraglia, da Largo Vito Maurogiovanni al Fortino Sant’Antonio, fino a Piazza del Ferrarese, al Mercato del pesce e allo Spazio Murat.

Lungomare di Libri è una manifestazione promossa dal Comune di Bari – Assessorato alla Cultura, dall’Associazione Presìdi del libro e organizzata dal Salone Internazionale del libro di Torino, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, insieme ai librai di Bari e provincia e alle case editrici pugliesi associate all’APE – Associazione Pugliese Editori.

Portici di Carta, Torino. È la libreria più lunga del mondo: torna per la XVII edizione dal 12 al 13 ottobre 2024 a Torino Portici di Carta. La manifestazione è una festa popolare del libro che si svolge sotto i portici di via Roma e piazza San Carlo, dove i librai torinesi e gli editori piemontesi incontrano il pubblico di lettori e lettrici. Durante l’edizione: eventi, presentazioni, dialoghi, laboratori per bambine e bambini, le passeggiate letterarie in giro per la città.

Festa del libro medievale e antico di Saluzzo. Arriva alla IV edizione, dal 25 al 27 ottobre 2024, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, la manifestazione libraria per adulti e ragazzi dedicata alla cultura e storia medievale approfondite attraverso romanzi, saggi, fantasy, lezioni, musiche e performance.

Mi prendo il mondo, Parma. Torna nel mese di gennaio 2025 la seconda edizione di Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro che si svolge a Parma. Dialoghi, lezioni magistrali e incontri con autrici e autori, divulgatrici e divulgatori, giornaliste e giornalisti, offrono il loro sguardo sul mondo, un’interpretazione dei temi dell’attualità, la capacità di immaginare il futuro, storie ed esperienze in grado di fornire un esempio alle nuove generazioni.

E ancora: in occasione della straordinaria partenza del Tour de France dall’Italia, il Salone del libro di Torino aspetta il passaggio della carovana gialla organizzando dal 27 al 30 giugno Tour a Turin: 8 incontri dedicati al ciclismo e ai suoi racconti. Tra gli ospiti: Fabio Genovesi, Gino Cervi, Riccardo Magrini, Marco Pastonesi e una serata di letture dedicata ai migliori pezzi di Gianni Mura. E a proposito di Gianni Mura, dal 10 al 17 novembre nell’ormai consueta cornice delle Nitto ATP Finals ci sarà la terza edizione del Premio di letteratura sportiva dedicato al maestro del giornalismo italiano. Come sempre, verranno premiate le migliori storie di sport, con un occhio di riguardo alla letteratura per ragazzi e al tennis. Il Salone tornerà ad accogliere editori, lettori, autori e autrici dal 15 al 19 maggio 2025. Torna anche il Rights Centre dal 14 al 16 maggio 2025.

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