AUGUSTA – La detenzione domiciliare non è bastata a farlo desistere dal delinquere e così un cittadino megarese è stato arrestato e condotto nuovamente in carcere, dal quale era uscito solo da pochi mesi. Simone Verde, pregiudicato augustano di 31 anni, era stato arrestato nel gennaio 2019 per scontare in carcere un cumulo di pene concorrenti ammontante a circa due anni e mezzo conseguente ad alcuni reati attinenti gli stupefacenti e furti in abitazione commessi in passato. Già dal mese di luglio 2020 si trovava però in detenzione domiciliare, poiché il Tribunale di Sorveglianza di Catania, su sua istanza, valutati i presupposti, gli aveva concesso tale beneficio imponendogli di rispettare una serie di tassative prescrizioni.
Il 27 dicembre scorso tuttavia i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta, nel corso di un controllo, lo hanno trovato in possesso di 5 dosi di cocaina e per tale ragione lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione illecita di sostanza stupefacente. Malgrado la denuncia, l’uomo sul momento ha proseguito la detenzione domiciliare presso la sua abitazione, ma la segnalazione dei Carabinieri è stata inoltrata dalla Procura di Siracusa al Tribunale di Sorveglianza di Catania, che qualche giorno fa, constatato che il soggetto aveva ripreso a delinquere, ha disposto la revoca del beneficio già concesso.
I Carabinieri hanno quindi tratto in arresto l’indagato, traducendolo nuovamente in carcere presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.