TRAPANI- La consegna dei riconoscimenti del premio “Giornalismo siciliano: l’Addetto stampa dell’anno” 2022, si svolgerà sabato mattina, 1 ottobre, a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Si tratta della terza edizione del Premio, promosso dal Gruppo Uffici Stampa Sicilia, gruppo di specializzazione di Assostampa, sindacato unitario dei giornalisti di Sicilia, e patrocinato dall’OdG Sicilia. Il Premio è composto da due sezioni competitive: “Addetto stampa della Pubblica amministrazione” e “Addetto stampa imprese, organizzazioni private e no profit” e da due riconoscimenti speciali: “Addetto stampa alla carriera” e “Premio speciale giornalista GUS”. La premiazione avverrà nella prestigiosa Sala La Bruna del settecentesco Collegio dei Gesuiti in Piazza Plebiscito, al termine di un corso di formazione continua per giornalisti sul tema: “Gli Uffici stampa nella P.A. e il nuovo profilo del giornalista pubblico davanti alla sfida del Terzo millennio”, che avrà inizio alle 9,30, cui ci si potrà iscrivere sul sito formazionegiornalisti.it La commissione giudicatrice, tra tutti i curricula e le schede informative pervenute per verificare la professionalità del giornalista, ha selezionato i vincitori. In particolare sono stati valutati deontologia, strategie comunicative, diffusione dell’informazione relativa al proprio ente/azienda/associazione, coerenza professionale, originalità di progetti comunicativi e innovazione. Interverranno alla premiazione, Assunta Currà, Presidente nazionale Giornalisti Uffici Stampa della FNSI, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, il segretario di Assostampa Sicilia e la presidente del Consiglio regionale Roberto Leone e Tiziana Tavella, Marina Mancini, Segretaria nazionale GUS. Porterà i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci. Modererà i lavori Vito Orlando, Presidente del GUS Sicilia. “Sarà anche occasione – ha detto Orlando – per fare il punto sull’applicazione della Direttiva Zambuto negli enti locali siciliani, e sulla Circolare Razza nelle aziende del sistema sanitario regionale, ma anche sulla futura interlocuzione con il nuovo governo regionale del presidente Schifani, uscito dalle urne”.