Un nuovo regolamento per consentire ai cittadini di sanare i debiti di natura tributaria contratti con il Comune attraverso la rateizzazione o ricorrendo alla compensazione.
Questa l’iniziativa dell’assessore ai Tributi, Gianluca Scrofani, che ha dato mandato agli uffici di redigere il nuovo articolato. Il regolamento nei prossimi giorni inizierà il suo iter in consiglio comunale, prima passando dalla commissione Bilancio per poi approdare all’Aula per la definitiva approvazione.
“Si tratta di un provvedimento assolutamente nuovo – afferma l’assessore Scrofani – destinato ai contribuenti che si trovano, anche temporaneamente, in condizioni di non poter far fronte ai tributi, verso i quali vogliamo lanciare un segnale di disponibilità andando incontro alle loro esigenze. Siamo consapevoli della situazione e perciò abbiamo deciso di occuparci delle famiglie che si trovano in difficoltà economica per la perdita delle fonti di reddito o per sopravvenuti problemi di salute che impediscono ai componenti di lavorare oppure comportano notevoli spese sanitarie. Per affrontare queste problematiche, abbiamo messo mano a un regolamento specifico che possa aiutare le famiglie e metterle in condizione di rapportarsi serenamente con l’Amministrazione”.
Questo nuovo strumento viene applicato a tutti i tributi comunali (Ici, Imu, Tasi, Tarsu, Tares, Tari, Icp e Cosap) anche quando i debiti scaturiscono da conciliazione extragiudiziale.
Il pagamento rateizzato degli avvisi può essere autorizzato per un importo minimo di 200 euro. Fino a 2.300 euro il pagamento avviene in 12 rate; da 2.400 euro in poi si può rateizzare fino a 24 mesi. Per importi superiori ai 2.400 euro, la rate non potranno comunque essere più di 24. Per debiti superiori a 10 mila euro, invece, il riconoscimento del beneficio è subordinato alla presentazione di idonea garanzia mediante polizza fideiussoria o assicurativa che copre il totale importo della somma dovuta.
Il pagamento dei debiti scaturiti da conciliazione extragiudiziale saranno autorizzati per un massimo di 8 rate con cadenza trimestrale. Gli importi iscritti nei ruoli coattivi saranno sospesi fino alla completa estinzione del debito.
Sull’importo rateizzato saranno applicati gli interessi legali nella misura prevista dello 0,50 per cento.