TROINA, IRCCS OASI E UNIVERSITA’ DI MESSINA INSIEME PER PROGETTI TERAPEUTICI ED EDUCATIVI A FAVORE DEI DISABILI CON L’IMPIEGO DEGLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

TROINA, IRCCS OASI E UNIVERSITA’ DI MESSINA INSIEME PER PROGETTI TERAPEUTICI ED EDUCATIVI A FAVORE DEI DISABILI CON L’IMPIEGO DEGLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

TROINA – L’interazione tra uomini e animali in ambito terapeutico è ormai una realtà consolidata che genera effetti positivi sia nei bambini che negli adulti, migliorandone il loro benessere psicofisico. Negli ultimi anni le esperienze e i progetti che prevedono gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), soprattutto nei confronti di persone con disabilità intellettive, sono aumentati e contestualmente, anche la formazione degli operatori che operano in questo campo si è sempre più specializzata. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) Oasi di Troina, centro di riferimento regionale per i Disordini del Neurosviluppo e per il Disturbi Neurocognitivi, e l’Università degli Studi di Messina, hanno sottoscritto una lettera di intendi che si tradurrà in questi giorni un accordo con l’obiettivo di offrire, alle persone con disabilità o con diverse forme di neuro fragilità, terapie integrative nell’ambito dei programmi personalizzati e multidisciplinari erogati dall’Irccs Oasi, avvalendosi dell’ausilio degli animali (cani e asini). L’accordo è la finalizzazione di una collaborazione scientifica tra i due Enti, iniziata dal 2017, che consente oggi all’Irccs Oasi di Troina di essere dotata di una propria equipe multidisciplinare per gli IAA, attraverso la realizzazione, in questi anni, del corso propedeutico, del corso base per responsabile di progetto e referente di intervento e del corso base per il coadiutore del cavallo e dell’asino. “L’Irccs Oasi – dice il Direttore Scientifico dell’Istituto di ricerca di Troina, dott. Raffaele Ferri – è un Ente di ricerca del Ministero della Salute e valuta sempre con attenzione e metodo scientifico ogni tipologia di approccio terapeutico e riabilitativo, anche nei casi come gli IAA che sono stati già ampiamente dimostrati essere efficaci ed utili in una ampia serie di situazioni cliniche. Pertanto, anche in questo caso, le attività saranno rivolte a valutare e possibilmente validare gli IAA in gruppi di persone con disordini della sfera cognitiva anche gravi, documentandone in modo obiettivo e scientificamente valido gli effetti”. L’Accordo che vede la prosecuzione della collaborazione scientifica con il Centro Specializzato Universitario per IAA consentirà il completamento della compagine con il medico veterinario esperto in questo ambito, che, coerentemente con le prescrizioni delle Linee Guida nazionali sugli IAA e con le disposizioni regionali, è componente indispensabile di ogni equipe. “La nostra finalità – dice il professore Panzera per l’Università di Messina – è quella di affiancare la ricerca scientifica all’attività clinica, affinché i protocolli possano dare un contribuito di validazione scientifica molto importante per dimostrare in maniera oggettiva che gli Interventi Assistiti con gli Animali sono efficaci come integrazione e non come attività alternativa alle terapie classiche”.In questi giorni, inoltre, si è concluso il Corso Avanzato IAA (Interventi Assistiti con gli Animali), tra i primi svolti in Sicilia, quale tappa conclusiva del percorso formativo che ha certificato l’acquisizione del titolo per i 23 partecipanti (7 medici veterinari esperti in IAA, 4 coadiutori del cane, 6 coadiutori dell’asino e del cavallo, nonché 6 come responsabili di progetto e/o referenti di intervento per la terapia assistita con gli animali) che si aggiungono agli altri operatori certificati (circa una quarantina) che hanno iniziato a Troina la loro formazione (corso propedeutico e base).

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