TREMESTIERI -Con una cerimonia semplice e significativa è stato inaugurato a Tremestieri l’anno sociale delle attività della sezione UCIIM (Unione Cattolica Insegnanti, Dirigenti, Formatori, Educatori) La presidente della sezione , Agata Pennisi, ha introdotto l’incontro che ha avuto luogo nella Chiesa Madre “S. Maria della pace” dopo la S. Messa.
La presentazione del volume “Non vedo l’ora”, edito da “La Voce dell’Jonio” di Acireale ha coinvolto il direttore del settimanale diocesano Giuseppe Vecchio nella narrazione dell’origine del libro,che raccoglie le poesie spontanee di ragazzi, giovani, docenti, professionisti e anziani, scritte durante i mesi del lockdown per il Covid-19.
In quei giorni di solitudine e di chiusura il sentimento ha trovato voce nella scrittura di versi, immagini metafore che, socializzate, trovano condivisione nel lettore e nel pubblico.
La prof.ssa Rita Messina che ha curato la prefazione ha coordinato la lettura delle poesie declamate dagli stessi autori, intercalata dai brani musicali a cura del gruppo orchestrale “Onde Verdi 72”, coordinato dal dott. Vincenzo Caruso.
L’intreccio di poesia e musica, versi poetici e melodie hanno coronato l’avvio delle attività di formazione che l’UCIIM intende realizzare nel corso dell’anno sociale.
Il presidente emerito dell’UCIIM di Catania, Giuseppe Adernò, nel suo intervento ha sottolineato come il post pandemia segna un’epoca di ricostruzione e di rinnovamento sociale e culturale, sollecitando l’esercizio dell’arte di “saper scrivere dritto su righe storte”, valorizzando il positivo e non perdere di mira i riferimenti ideali e valoriali.
Il Parroco don Gaetano Sciuto ha evidenziato come questo evento si inserisce nel cammino sinodale dell’ascolto che diventa attenzione verso gli altri e costante ricerca dell’essenziale.
Nel saluto finale ai Soci presenti la presidente Pennisi ha ringraziato per la partecipazione la presidente della sezione UCIIM di San Giovanni La Punta, Antonella Lupo