PALERMO. Raccontare attraverso le immagini i riti della Settimana Santa che si celebrano nell’Arcidiocesi di Palermo. E’ l’iniziativa dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, diretto dal diacono Pino Grasso che in collaborazione con la sezione Ucsi di Palermo, guidata da Michelangelo Nasca, organizza un concorso fotografico rivolto ai soli amatori. Il concorso è aperto a tutti i fotoamatori che potranno raccontare i momenti più significativi delle tradizioni appartenenti alla nostra cultura religiosa e perpetrate con religiosa devozione da tante generazioni. Gli autori delle fotografie, la cui partecipazione è gratuita, dovranno raccontare i momenti salienti, i dettagli, i volti e le emozioni della Passione e morte di Gesù Cristo. Il materiale, composto da tre foto, scattate dal 9 al 16 aprile 2017, dovrà essere inviato tramite e-mail alla seguente mail: ufficiostampa@diocesipa.it. Non è possibile inviare fotomontaggi o foto riciclate. Le foto saranno giudicate da una giuria, formata da fotografi professionisti, che sceglieranno le tre migliori immagini. La cerimonia di premiazione, inserita in occasione del Seminario di studio sul tema della 51° giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, si svolgerà venerdì 26 maggio 2017, alle 18, nel salone Lavitrano della Curia arcivescovile in via Bonello a Palermo. “Interessarsi agli eventi della Settimana Santa – ha detto il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Palermo don Pino Grasso – significa innanzitutto fare un viaggio alla scoperta delle radici storiche e culturali del territorio. Le immagini dei riti che si svolgono a Palermo e nei paesi dell’Arcidiocesi, dalla città fino a Regalgioffoli, costituiranno un itinerario di forti emozioni e suggestioni alla scoperta delle tradizioni popolari che si vuole consegnare soprattutto alle giovani generazioni. Il concorso fotografico vuole pure mettere in luce la spiritualità dei fedeli ed in particolare dei componenti le confraternite”. “La nostra sezione – ha detto il presidente dell’Ucsi di Palermo Michelangelo Nasca – ha sostenuto l’iniziativa”.
Salvatore Di Salvo