COMISO- A pochi giorni da ferragosto la dirigenza dell’Ardens non si ferma e trova l’accordo per il ritorno in biancorosso di Sara Pace, fortissima schiacciatrice centrale che ha trascorso l’ultima stagione in prestito al Giavì Pedara,raggiungendo il terzo posto nello stesso girone dell’Ardens in serie C e che ha dato filo da torcere alle atlete comisane durate la regular season.
La schiacciatrice era corteggiata anche da diverse squadre di serie B1, ma la voglia di tornare a vestire la maglia biancorossa era forte. Proprio l’interesse di Pace ha messo in allerta la dirigenza dell’Ardens che ha colto l’opportunità di rinforzare la squadra con un innesto di qualità tecnica e fisica di categoria superiore.
“Si tratta di un acquisto molto importante, – commenta il direttore generale Salvatore Cosentino –c’era già un forte interesse da parte nostra nei confronti di Sara: abbiamo iniziato a programmare il suo ritorno alla fine della scorsa stagione, era fondamentale avere il suo contributo in B2 e sono molto felice che sia arrivato l’accordo”.
Pace ha iniziato la propria carriera sportiva con l’Ardens ottenendo grandissimi risultati,tra cui la partecipazione alla finale nazionale under 14 del 2013, quando la squadra biancorossa raggiunse il miglior risultato tra tutte le formazioni sicilianedal 2009 a oggi, laureandosi miglior formazione assoluta da Roma in giù. Una carriera sportiva che l’ha vista giocare tantissime finali regionali e ricevere numerosi riconoscimenti individuali come migliore centrale di categoria,fino alla convocazione nella rappresentativa siciliana che ha vinto i Giochi delle Isole del 2015 di Angra do Heroísmo (Isole Azzorre).
Visibilmente soddisfatta per l’accordo raggiunto, Pace commenta: “La mia esperienza sportiva è iniziata in questa splendida società. Nell’Ardens, sotto la guida attenta dei miei allenatori, mi sono migliorata di anno in anno,raggiungendo anche diversi traguardi di grande valore sportivo. Dopo un anno nel quale, per motivi personali,mi sono dovuta allontanare da Comiso, non posso che essere felicissima di tornare a casa. Per questo voglio ringraziare quella che è ormai diventata una famiglia per avermi chiamata ad essere parte di questo ambizioso progetto.”