BELVEDERE “Abbiamo un urgente bisogno nella Chiesa di una comunicazione che accenda i cuori, che sia balsamo sulle ferite e faccia luce sul cammino dei fratelli e delle sorelle. Una comunicazione che metta al centro la relazione con Dio e con il prossimo, specialmente il più bisognoso, e che sappia accendere il fuoco della fede piuttosto che preservare le ceneri di un’identità autoreferenziale. Una comunicazione le cui basi siano l’umiltà nell’ascoltare e la parresia nel parlare, che non separi mai la verità dalla carità”.
Così si esprimeva papa Francesco durante la 57^ Giornata delle Comunicazioni Mondiali e su questo messaggio il segretario nazionale Ucsi, Salvatore Di Salvo, ancora oggi continua a riflettere e valutare un nuovo modo di informare. Una riflessione che si forma durante la pandemia, quando Di Salvo, vide nascere il profilo social di Sabrina Fugazza, collaboratrice dell’Opera “San Luigi Orione” della provincia di Pavia, la quale cercò di comunicare in una maniera differente, profondi temi spirituali e personali. E da questi messaggi, tutti ricchi di contenuti religiosi, nasce “La comunicazione cristiana nei social” (edizione Apalós), il nuovo lavoro del giornalista carlentinese che è stato presentato nei Comuni della provincia di Siracusa ma anche a Torino, al Salone internazionale del libro.
Tra le varie città da Sud a Nord, anche Belvedere, la frazione di Siracusa, dove l’opera del giornalista è stata presentata dalle giornaliste Paola Altomonte, vice presidente dell’Ucsi Siracusa e Laura Valvo, caposervizio del quotidiano “La Sicilia”, nella chiesa chiesa Santissima Maria del Paradiso, (San Sebastiano), rettoria della parrocchia S. Maria della Consolazione, in una serata moderata da Angelo Di Tommaso, segretario Ucsi Siracusa e Tesoriere dell’Ucsi Sicilia. La serata è stata aperta con i saluti di mons. Salvatore Caramagno, parroco della chiesa Santa Maria della Consolazione e di Alberto Lo Passo, presidente provinciale dell’Ucsi Siracusa.
“Il libro – ha commentato il giornalista Salvatore Di Salvo – è una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario titolo di comunicazione a creare una rete digitale di umanità. Non una rete di fili ma di persone. Durante la pandemia vidi nascere il profilo social di Sabrina Fugazza. Un nuovo modo di informare. La prossimità del messaggio, che diventa conquista per conquistare l’altro, divenendo vicinanza e condivisione”. La prefazione è stata curata da padre Francesco Occhetta, la postfazione da Vincenzo Varagona.
Ciò che colpisce Di Salvo è che Sabrina Fugazza, tramite Instagram, posta giornalmente non messaggi che mettono al centro la persona, cioè l’io, ma messaggi con contenuti anche religiosi, legati ai diversi momenti della vita della chiesa e del mondo ecclesiale con una creatività tutta personale, in un percorso unico e propositivo nel suo genere.
Tra i 4 mila post pubblicati, Salvatore Di Salvo ne scelse 13 da inserire nel libro, facendoli commentare a don Luca Roveda, agiografo della diocesi di Pavia, e a don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio comunicazione della Cesi e della diocesi di Acireale, mentre gli elaborati grafici sono di Gabriele Poggi. Presenti anche i contributi di Luigi Ferraiuolo, segretario generale del “Premio Buone Notizie”; Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 e Radio InBlu; Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana e Maria Con Te; Alessandra Ferraro, direttore di Isoradio Rai; Francesco Pira, professore associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e direttore del master in Esperto della Comunicazione Digitale Università di Messina; “Don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter; Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia; Luca Marino, presidente della cooperativa del Settimanale diocesano “Cammino”, “Salvo La Rosa, conduttore e autore televisivo. La presentazione di Roberto Gueli, condirettore nazionale della Tgr Rai nonché presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’introduzione di Santino Franchina, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.