ROMA – Interesse crescente e importante riscontri per la sesta edizione della“Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, che ricorre oggi, promossa dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli). Fra le centinaia di iniziative organizzate in gran parte dalla Pro Loco, ma anche da amministrazioni comunali, centri studio e altre realtà territoriali, spiccano i momenti di approfondimento, quali i convegni, in alcune casi con la partecipazione delle scuole, ed anche spettacoli teatrali, videoconferenze e video-vocabolari. La valorizzazione e la tutela dei dialetti e della lingua locali ha cavalcato anche i social, con i numerosi messaggi postati con gli hashtag dell’evento #giornatadeldialetto e #dilloindialetto; molti anche i contributi pubblicati dai comitati regionali e provinciali, rilanciati dai profili ufficiali di Unpli.“Le Pro Loco sono da sempre impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione dei dialetti e della lingue locali: un mondo che rappresenta la nostra identità territoriale” ha affermato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina. “Una missione – prosegue La Spina – che le Pro Loco svolgono quotidianamente, anche all’interno di alcuni specifici progetti, e che è esaltata anche dal premio letterario nazionale “Salva la tua Lingua Locale” che ha registrato oltre il 40% di aumento dei partecipanti, a testimonianza dell’interesse e della vitalità di questi argomenti”.Il 2 febbraio si celebrerà l’ultimo atto dell’edizione 2017 del premio “Salva la tua lingua locale” con l’assegnazione di riconoscimenti ai partecipanti alla Sezione Scuola, la cui supervisione è curata supervisione dalla presidente della Ong “Eip – Scuola Strumento di Pace”, Anna Paola Tantucci. L’Unpli sta realizzando anche l’archivio online dei dialetti grazie alle iniziative per la tutela e la valorizzazione dei patrimoni culturali immateriali in seguito all’accredito presso l’Unesco.