Vaccino anti Covid19,  continuano le somministrazioni ai docenti del distretto di Lentini, Carlentini e Francofonte. Il Prof. Renato Marino: “E’ un dovere morale vaccinarsi”

Vaccino anti Covid19, continuano le somministrazioni ai docenti del distretto di Lentini, Carlentini e Francofonte. Il Prof. Renato Marino: “E’ un dovere morale vaccinarsi”

LENTINI – Proseguono le vaccinazioni per i docenti di Lentini, Carlentini e Francofonte. Il personale sanitario dell’Asp di Siracusa, guidato dal direttore generale Salvatore Lucio Ficara, e dai medici e personale sanitario del distretto di Lentini, coordinati dal direttore del Pta di Lentini Salvatore Nigroli hanno effettuato questa mattina, senza sosta la vaccinazione ai docenti che si sono prenotati sulla piattaforma dell’Assessorato regionale della Salute. A seguire le operazioni vaccinali è stata la dottoressa Anna Vigilanza, dirigente medico dell’Ufficio Vaccinazioni dell’Asp, distretto di Lentini insieme al personale sanitario, composto dagli infermieri Alfredo Londra e Giuseppe Vasta, i quali nella sede di piazza Aldo Moro hanno proceduto alla vaccinazione. Oggi ad essere vaccinato per il Covid19 con l’AstraZeneca il professore Renato Marino, vice preside dell’Istituto “Pierluigi Nervi” di Lentini. Nei prossimi giorni proseguiranno secondo un calendario le vaccinazioni per gli operatori della scuola. Accanto a quelle degli operatori scolastici, continuano le vaccinazioni per gli over 80 presso il punto vaccini dell’ospedale. Nei prossimi giorni in vista dell’ampliamento della piattaforma per le vaccinazioni a tutta la popolazione saranno allestiti altri punti di vaccinazione a Francofonte, nel centro anziani di contrada Quadri e a Carlentini Nord nella delegazione di via G.Di Vittorio. “Vaccinarsi è un dovere morale – ha detto il professore Renato Marino – Non deve intimorire o suscitare perplessità la velocità con cui si è raggiunto questo traguardo, perché l’avanzamento delle conoscenze nello specifico settore e le nuove piattaforme produttive farmaceutiche hanno fornito i presupposti per realizzare un trattamento preventivo che, tutti noi auspichiamo, possa segnare l’inizio della fine di questo drammatico periodo. Il controllo sui dati della ricerca è sostenuto dal confronto che avviene a livello internazionale.” Un ringraziamento ai medici e al personale sanitario che, senza sosta, lavorano in prima linea.

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