VENEZIA – Nei giorni conclusivi della Biennale a Venezia il ‘Premio Different’: questa sera, 9 settembre, la Messa per gli artisti. Domani, 10 settembre, il Premio e la presentazione di un film dell’etichetta indipendente ‘3B FILM’. La Celebrazione Eucaristica dedicata a tutti gli artisti e addetti ai lavori, presenti al Festival del Cinema di Venezia (il giorno 9 settembre alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Francesco della Vigna) aprirà questa sera la due giorni che i Papaboys propongono per la conclusione della kermesse cinematografica più attesa dell’anno. Una frase di Papa Francesco, in contemporanea, è consegnata da 50 giovani a tutti gli operatori del cinema ed alle istituzioni presenti al Lido: “Sia un luogo di comunione, creatività, visione e scuola di umanesimo”. Domani sera 10 settembre alle ore 21, nella cornice storica del Chiostro dell’Istituto di Studi Ecumenici "S. Bernardino" (Calle S. Francesco, 2786) andrà invece in scena la prima edizione del ‘PREMIO DIFFERENT’, un momento di arte, cultura e solidarietà, promosso dalla produzione cinematografica indipendente 3B Film, per valorizzare coloro che ogni giorno, “con il lavoro e con il cuore, fanno davvero la differenza”. L’ingresso è gratuito, con posti a sedere, ma pur essendo all’aperto si richiede il green pass. Tra i premiati dell’edizione 2021, Santo Versace, l’architetto Raimondo Grassi, Mons. Dario Edoardo Viganò e il regista americano Dario Linus Acosta. (in allegato le schede di motivazione). Durante la serata, ideata dalla regista Maria Berardi, presentata dal brillante attore Pietro Romano e dalla giovane e bella modella e conduttrice Federica Driusso,sarà proiettato in anteprima un ‘reel’ del film ‘Oltre l’infinito.. Nuovi Orizzonti’. Nella scaletta dell’iniziativa, alcuni ospiti a sorpresa presenti e collegamenti in diretta, sui quali l’organizzazione ancora mantiene assoluta riservatezza. Durante la serata interventi del giovane attore Claudio Bondatti per ricordare San Bernardino e accompagnamento al flauto del Maestro Marco Celli Stein, conosciuto direttore di orchestra Alle ore 20, per i presenti, è prevista inoltre una degustazione di prodotti tipici offerta dalla Tenuta Vitivinicola ‘La Cura’ di Enrico Corsi, che si trova nella Maremma Toscana (a Massa Marittima) e che arriva nella città del cinema per promuovere il
suo vino ‘Il Predicatore’, dedicato a San Bernardino. La produzione televisiva dell’evento, affidata alla Venezie Channel, piattaforma d’informazione e divulgazione culturale, è realizzata con il sostegno del Grassi
Group di Roma, società stimata a livello internazionale nel campo dell’architettura e delle energie rinnovabili che è anche parte del progetto lanciato a livello mondiale da Papa Francesco, che prende il nome di Laudato Sii.
ELENCO DEI PREMIATI EDIZIONE 2021 E MOTIVAZIONI
Premio Different a Santo Versace
MOTIVAZIONE: Per una vita dedicata con passione e straordinario impegno lavorativo alla moda, contribuendo alla vera crescita internazionale del ‘Made in Italy’ e portandolo nel mondo come stile di eleganza, emblema di passione e sfida di speranza.
Premio Different a Armondo Linus Acosta, regista e sceneggiatore
MOTIVAZIONE: Per una vita dedicata al cinema della bellezza, nella produzione e nella regia, alla ricerca costante delle motivazioni profonde che scuotono l’anima, percorrendo ogni suono e movimento di scossa anche nello Spirito. Premio Different a Mons. Dario Edoardo Viganò, vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e Scienze Sociali della Santa Sede
MOTIVAZIONE: Per il generoso impegno culturale come massimo esperto di cinematografia della Chiesa, al servizio del Santo Padre Francesco e per l’instancabile lavoro che lo ha portato a
coniugare in ogni angolo della terra, Cinema, Arte e Vangelo.
Premio Different all’Architetto Raimondo Grassi, urbanista ed industriale italiano
MOTIVAZIONE: Per l’impegno professionale profuso come qualificato estimatore del patrimonio culturale, artistico ed ambientale della città eterna, con uno sguardo proiettato al futuro ed all’innovazione, senza dimenticare mai il rispetto dei valori e della bellezza.
Premio Different al Dottor Massimo Pamio, direttore artistico del Museo Internazionale della
Lettera d’Amore
MOTIVAZIONE: Per aver creduto con enorme impegno intellettuale alla potenza dell’amore, raccogliendo migliaia di testimonianze in tutti i paesi del mondo, esposte all’interno del museo di Palazzo Valignani in Abruzzo, a Torrevecchia Teatina.
Premio Different al Dottor Enzo De Camillis, regista e scenografo
MOTIVAZIONE: Per aver saputo valorizzare, come direttore artistico e ideatore del premio “La Pellicola d'Oro”, le maestranze, i mestieri e l’artigianato del cinema italiano, troppo spesso abbandonati e dimenticati dalle grandi produzioni.
Premio Different al Dottor Alberto di Giglio, regista, documentarista, ed esperto di sindonologia
MOTIVAZIONE: Per aver portato nel mondo del cinema italiano un sapore di spiritualità e di ricerca di infinito, attraverso la realizzazione delle Giornate Internazionali del film religioso di Todi, di cui è direttore.
Premio Different di Venezia al Project Manager della Candidatura UNESCO di Padova Urbs picta
MOTIVAZIONE: Per il suo ventennale impegno nella preservazione dei siti del Patrimonio Mondiale UNESCO nel Veneto e a Venezia e in vari Paesi del mondo, impegnandosi, soprattutto, per promuovere il coinvolgimento delle comunità locali nella loro gestione.
Il videomessaggio di Dario Edoardo Viganò per il “Premio Different”
Anzitutto un saluto dal salone delle udienze della residenza estiva di Papa Leone XIII; un saluto a tutti voi del “Premio Different” che siete a Venezia nel chiostro dell’Istituto San Bernardino. Un saluto e un ringraziamento per il premio che avete voluto consegnarmi. E questa è l’occasione per richiamare qualche pensiero sul rapporto tra la Chiesa e il Cinema.
Certo questa non è la sede per riannodare le fila dell’intenso, e a tratti, anche complesso rapporto della Chiesa con la settima arte. Però vale la pena accennare al momento almeno dell’attuale pontificato di Papa Francesco. Anche nell’ultima intervista sul rapporto con il cinema che Papa Francesco mi ha rilasciato per il mio ultimo libro, lui parla di cinema come qualcosa di familiare. Ricorda che da bambino andava con tutta la famiglia al cinema dove ad esempio ha conosciuto e ha potuto apprezzare la grande scuola del Neorealismo e, attraverso i film del Neorealismo, ha potuto comprendere anche l’orrore della guerra. Papa Francesco cita Tito, gli autori e questo indica che il cinema è qualcosa che fa parte del perimetro proprio della sua formazione.
Nella lunga storia tra cinema e Chiesa, il cinema è stato considerato più delle volte come uno strumento, uno strumento su cui vigilare per i pericoli morali o al più è stato considerato come uno strumento da evangelizzare. Con Papa Francesco questa attenzione naturalmente rimane nel solco del magistero ma quello che emerge è che lui chiama il cinema “scuola di umanità”. Cioè un cinema diventa un testo vero e proprio, un veicolo di cultura come già aveva anticipato Giovanni Paolo II nell’anno centenario della nascita del cinema.
Ad esempio in “Amoris laetitia”, sull’amore nella famiglia, del 2016, Papa Francesco cita “Il pranzo di Babette” oppure nell’enciclica “Fratelli tutti” il papa cita il film di Wim Wenders dal titolo “Francesco un uomo di parola”.
Altra citazione, meglio direi una evocazione, che forse è rimasta evidente per chi ha affinato l’orecchio al cinema, è durante l’omelia della messa di Pasqua del 2017 quando parlando della pietra scartata dai costruttori che divenuta testata d’angolo, il papa, in maniera implicita fa riferimento al discorso che il matto fa’ a Gelsomina nel film “La strada” di Federico Fellini.
In questo orizzonte diventa allora importante un momento come questo che avete organizzato. Vi ringrazio davvero ancora di cuore e vi saluto con grande affetto.